Acquapendente, premiati i vincitori del concorso di poesia “I Borghi dell’Alta Tuscia”

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Sabato 27 maggio, nel Palazzo Vescovile di Acquapendente, la cerimonia di premiazione ha concluso la seconda edizione del Concorso di Poesia “I Borghi dell’Alta Tuscia”. In qualità di Presidente dell’Associazione Lautun Rasna organizzatrice dell’evento, ho ringraziato il Comune di Acquapendente e la Provincia di Viterbo per aver concesso il patrocinio alla manifestazione culturale. Sono arrivati alla Segreteria del Premio, oltre centoquaranta componimenti, provenienti da tutte le Regioni italiane, a dimostrazione dell’interesse manifestato per questo nuovo concorso letterario. Il merito, ha sottolineato il Presidente, è in gran parte da assegnare alla equità di giudizio, con una formula di valutazione particolarmente attenta a non dare riferimenti che potessero falsare la spontaneità dei giudizi, ma soprattutto all’impegno e alla competenza della Giuria composta da professoresse con un’esperienza notevole nel campo culturale. La sindaca Alessandra Terrosi ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale, complimentandosi con i premiati con gli organizzatori del Concorso per aver scelto Acquapendente per l’atto conclusivo. Il primo momento della lettura dei componimenti è stato dedicato alla Sezione “giovani”, con la consegna di una pergamena alla studentessa di Acquapendente, Bianca Liliana Onel, consegnata dalla Presidente del Consiglio dei giovani Perinelli Lucia. Successivamente è stato letto il testo dell’autore Orlando Araceli dal titolo: Funere Mersit Acerbo.  Per la sezione A, quella nazionale le numerose adesioni hanno rappresentato l’intero territorio nazionale, sono state consegnate le targhe ai primi tre della graduatoria insieme ad una campanella, a simboleggiare l’entrata di Acquapendente nel novero delle città della Ceramica.  Al terzo classificato di Mirandola (MO), Filippo Reggiani, autore della Lirica “un taglio”, a nome dell’intera Giuria, la professoressa Agata Severi ha illustrato le motivazioni e ha provveduto alla consegna del premio insieme alla Vice Sindaca di Acquapendete Monica Putano Bisti. Al secondo posto si è classificata la poesia KR46MO, dell’autrice di Prato Tiziana Monari, già vincitrice dell’edizione precedente, molto nota negli ambienti artistico-culturali, per aver ricevuto numerosi premi e pubblicato libri di poesia, ha dichiarato la propria soddisfazione per l’ulteriore riconoscimento scusandosi per la sua assenza dovuta a motivi di forza maggiore. Il giudizio della Giuria è stato spiegato dalla professoressa Anna Maria Isastia che ha voluto rimarcare l’attualità del testo con il riferimento al dramma di Crotone e il recupero del corpo di un bambino senza il nome nella bara, con la speranza per l’autrice “che questo bimbo, anche per pochi minuti possa rivivere nei miei versi”.  A vincere il Premio per la sezione A è stato invece il giovanissimo poeta piemontese Matteo Angelo Lauria con la composizione “Eco d’autunno”, molto apprezzata dalla giuria, come ampiamente spiegato nelle motivazioni illustrate dalla professoressa Luciana Vergaro, incaricata della consegna della targa insieme alla Sindaca di Acquapendente Alessandra Terrosi. Tutte le poesie sono state lette, per meglio dire interpretate, dall’attore e regista Cesare Cesarini, consigliere dell’Associazione, al momento della consegna delle targhe, ricevendo un caloroso applauso alla fine di ogni esposizione. La visita al Duomo dove sono esposti i Pugnaloni ha concluso la manifestazione.

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