ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Maria Pia Giangreco ha deciso di rassegnare le dimissioni da Presidente della Protezione Civile di Acquapendente. “Le ratificherò il 10 Settembre – sottolinea -. “Decisione presa in assoluta libertà e senza alcuna costrizione! Sono stati 5 anni molto intensi e a tratti faticosi. Abbiamo attraversato una pandemia e un accentuarsi della burocrazia che ha reso tutto molto più impegnativo. Per questi e altri motivi desidero ritornare ad essere una volontaria riappropriandomi dell’entusiasmo degli inizi, quando mi sono approcciata a questo mondo. Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini, soprattutto il Direttivo e i miei colleghi volontari. Questa esperienza che mi ha messa decisamente alla prova, mi ha dato modo di conoscere tante persone con cui condividere la stessa passione! Ringrazio il mio coordinamento, il COREIR a cui ho potuto attingere informazioni utili, ma anche presidenti e associazioni di altri coordinamenti. Il volontariato è un po’ lo specchio del mondo attuale: ci sono persone con cui si riesce ad instaurare da subito un bel rapporto, altri un pò meno e con altri ancora non si riesce affatto….Proprio per questo sono grata anche a coloro che hanno posto degli ostacoli non condividendo le mie e le nostre scelte. Tutto serve nella vita, come nel volontariato. Anzi voglio esprimere riconoscenza soprattutto a queste persone perché mi hanno dato stimoli per continuare ad essere sempre me stessa….. Sicuramente avrei potuto fare meglio ma se ritornassi indietro non cambierei nulla perché mi sono impegnata al massimo delle mie possibilità e da ora in avanti porterò con me tanti bei ricordi di una esperienza di vita indimenticabile! In tutto questo periodo ci sono stati anche momenti di nervosismo e mi scuso con coloro con cui mi sono sfogata ma nel bene e nel male ci ho messo sempre la faccia facendomi portavoce della maggioranza dei miei volontari. Infine faccio tanti auguri al nuovo Presidente che subentrerà con la consapevolezza che la nostra Associazione rappresenta sempre un valore aggiunto sul territorio e va salvaguardata da chiunque né farà parte”.
