Acquapendente, raccolte 500 firme in difesa dell’ospedale, soddisfazione di Friggi e Agostini

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- “Oggi vogliamo ringraziarvi e celebrare con voi il traguardo delle 500 firme raccolte in difesa dell’Ospedale di Acquapendente!”. Raggianti sotto i 30°gradi di mercoledì mattina le consigliere di minoranza Comune di Acquapendente Federica Friggi e Domitilla Agostini che ringraziano personalmente la popolazione: “A questo punto raddoppiare è facile. Basterebbe che ogni iscritto invitasse un amico, familiare, parente o conoscente a firmare. Questo è il link dove raccogliamo le firme e che vi chiediamo di condividere https://bit.ly/4cRGOh6 (se non puoi cliccare/selezionare il link scrivici in privato e te lo passeremo). Vi ringraziamo per il vostro aiuto. Senza la collaborazione dei cittadini queste azioni non sarebbero “. Questo il testo della petizione : “ Lunedì 15 luglio 2024, all’assemblea dei sindaci, il direttore generale della Asl Egisto Bianconi ha presentato l’atto aziendale, il cui contenuto è ancora top-secret. Le informazioni trapelate indicano che l’intenzione è di far sì che tutti i reparti del nostro ospedale facciano riferimento all’ospedale di Belcolle, non più . Se l’atto aziendale verrà approvato : a) Il nostro ospedale diventerà un Punto di Primo Intervento (PPI) con medico presente solo durante il giorno; b) L’anestesista/rianimatore, già presente solo dal lunedì al venerdì nella fascia diurna, verrà definitivamente rimosso; c ) Il reparto di medicina di Acquapendente diventerà un distaccamento di Viterbo, con personale riluttante a lavorarvi a causa del declassamento; d) I servizi e le unità di personale tolte non verranno più ripristinate, come già con l’atto aziendale del 2018. Abbiamo aperto questa raccolta firme da presentare alla Asl di Viterbo per mostrare il disaccordo cittadino in merito a questo atto aziendale e chiedendo di: 1) Completare i lavori di adeguamento e messa in sicurezza dell’ospedale di Acquapendente; 2) Potenziare i servizi sanitari esistenti come stabilito nella delibera asl n.898 del 2014: 3) Riattivare l’ambulatorio di Endoscopia Digestiva a pieno regime; 4) Disporre di un anestesista/rianimatore H24: 5) Rendere operativo il servizio di fisioterapia anche per cronici.

 

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