Acquapendente ricorda Fulco Pratesi, fondatore del WWF

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Nella grigia mattinata domenicale, Acquapendente ricorda la figura di Fulco Pratesi, fondatore del WWF deceduto nella giornata di Sabato. Lo fa con il provetto ornitologo Francesco Barberini Ambasciatore Comune di Acquapendente per la Riserva Naturale Monte Rufeno che sottolinea come “Nonostante io sia giovane e sia riuscito a stare tanto tempo assieme a te, da quando ti avevo scritto la prima volta per conoscerti mi hai sempre accolto a braccia aperte e mi hai insegnato un sacco di cose. Non finirò mai di esserti riconoscente per avermi fatto capire che si può dedicare una intera vita ad una delle più nobili tra le azioni, l’amore e protezione della natura. L’Italia tutta ti dovrebbe ringraziare. In questo periodo storico complicato pensare a te è un barlume di speranza. Ascoltate tutti la sua voce e leggete le sue parole, tinte di una passione incondizionata verso la natura. Grazie tanto Fulco e ora vola come un Cavaliere d’Italia che tanto amavi” e con le considerazioni di ParchiLazio, portale delle aree protette regionali di cui fa parte l’’oasi verde alto viterbese il quale chiosa come “Fulco Pratesi è stato uno dei più importanti promotori dell’ambientalismo in Italia. Fondatore del WWF Italia nel 1966, ha dedicato la sua vita alla tutela della biodiversità e alla diffusione di una cultura ecologica. Giornalista, illustratore e scrittore, ha unito la sua passione per la natura all’impegno attivo nella conservazione, contribuendo alla creazione di aree protette e battendosi per la salvaguardia di specie a rischio. Con il suo lavoro, ha sensibilizzato generazioni di italiani sull’importanza della tutela ambientale, lasciando un segno indelebile nel panorama dell’ecologismo nazionale. Nel Lazio, Fulco Pratesi ha avuto un ruolo cruciale nella creazione di Oasi WWF, alcune delle quali sono poi diventate riserve naturali riconosciute. Tra queste spiccano la Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa, la Riserva Naturale di Tor Caldara e la Riserva Naturale di Macchiatonda. Queste aree, inizialmente protette grazie all’azione del WWF, sono oggi luoghi di grande valore ecologico, fondamentali per la conservazione della biodiversità e per l’educazione ambientale. Il lavoro di Pratesi ha permesso di salvaguardare habitat preziosi, offrendo rifugio a numerose specie e sensibilizzando il pubblico sull’importanza della tutela ambientale. Nel 2010 ha partecipato, fuori concorso, al premio regionale Naturarte dedicato al lazio agricolo e naturale, donando la sua opera”.

 

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