ACQUAPENENTE ( Viterbo) – Grafico contagio Covid in salsa aquesiana che inizia lievissimamente a scendere dopo alcuni giorni di impennante risalita. Nel Sabato aquesiano i positivi passano da 73 a 70 come annuncia il Comune. “Oggi ci è giunta dalla ASL la notizia della positività di tre nostri concittadini. Per tutti loro sono in corso gli accertamenti relativi ai link di contagio. A tutti i nostri concittadini risultati positivi, auguriamo una rapida guarigione. Abbiamo ricevuto anche la comunicazione di cinque negativizzazioni, a loro auguriamo un sereno ritorno alla vita di comunità. , , ” .Nuove disposizioni di emergenza sanitaria nella classificazione servizio trasporto scolastico. Si comunica alle famiglie”, si rende noto da Piazza Girolamo Fabirizio, “che, sulla base delle recenti disposizioni governative, sono cambiate le regole per l’utilizzo ed i protocolli di sicurezza del servizio trasporto scolastico. Si avvisano i genitori degli alunni che usufruiscono del Servizio di Trasporto Scolastico del Comune di Acquapendente che, in ottemperanza ai provvedimenti governativi emessi, dal giorno per poter accedere allo scuolabus ed usufruire del servizio gli alunni dai 12 anni compiuti dovranno essere in possesso del Green Pass Rafforzato (vaccinazione o guarigione da Covid-19) e, a partire dai 6 anni, dovranno indossare una mascherina di tipo FFP2. In sintesi, le regole per fasce di età: 6-12 anni Obbligo di indossare una mascherina di tipo FFP2 e nessun obbligo di green pass. A partire dai 12 anni possesso della certificazione verde (green pass rafforzato) rilasciato a seguito di vaccinazione anti Covid-19 oppure guarigione; non è quindi possibile usufruire del servizio di trasporto solo con l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Gli alunni trasportati di età pari o superiore a 12 anni, su richiesta, dovranno esibire alle assistenti del servizio il green pass rafforzato in formato cartaceo oppure digitale. Obbligo di indossare una mascherina di tipo Ffp2.” Non mancano gli imbecilli di turno impegnati a creare telefonicamente confusione e clima di tensione in una popolazione già di per sé agitata. Fioccano via social informazioni che “stanno arrivando telefonate di una anonima azienda dove comunica che un loro addetto passera’ nelle abitazioni per il controllo dell’acqua del rubinetto di casa”.
