ActionAid su terremoto L’Aquila: “Nel PNRR assenza di trasparenza e partecipazione delle comunità ai progetti”

“Vediamo con positività l’attenzione del Premier Draghi e del Governo sul capoluogo abruzzese e per la memoria delle vittime del sisma del 2009. Ricordiamo però che sarebbe importante essere al fianco dei familiari delle vittime tutti i giorni, dando seguito e supporto alle quattro proposte di legge (C. 1496, C. 2020, C. 2401) di iniziativa parlamentare in favore dei familiari delle persone decedute negli eventi sismici per garantire indennizzi e copertura delle spese. Proposte depositate da anni e che non hanno mai visto un vero avvio di iter parlamentare” commenta Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid, ong impegnata da subito a supporto delle popolazioni colpite dai terremoti degli ultimi 12 anni in Italia e promotrice delle Linee Guida #SicuriPerDavvero.

“Sono annunciate oggi nuove risorse che risultano fondamentali, ma finora al PNRR e ai suoi progetti non è stato applicato nessuno strumento di trasparenza, come richiesto da ActionAid insieme all’Osservatorio Civico sul PNRR. È necessario un sistema di rendicontazione pubblico, aperto, interoperabile di tutti gli investimenti legati al PNRR e al fondo Complementare per poter monitorare il loro utilizzo e rendere protagoniste le comunità colpite dai sismi e catastrofi. Non c’è traccia di partecipazione e coinvolgimento, i cittadini e le cittadine devono essere messe nelle condizioni di partecipare alla coprogettazione; ad oggi invece non ci sono dettagli né degli investimenti previsti dal PNRR né dalle risorse a valere sul bilancio dello Stato”.

Grande assente del PNRR è inoltre la prevenzione sui territori, conclude Scannavini “Mancano ad oggi investimenti congrui sulla riduzione del rischio sismico (il modello superbonus non è garanzia di una strategia per la messa in sicurezza dell’edilizia residenziale privata) e le risorse per gli edifici pubblici non coprono i fabbisogni di un patrimonio edilizio costruito in larga parte prima delle normative antisismiche”.

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