ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Dalle proposte presentate in Consiglio Comunale per migliorare la Festa fino all’impegno sul campo per consigliare ed affiancare realizzatori stand nella gestione delle mansioni burocratiche. La soddisfazione dei Consiglieri di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti con i quali facciamo un veloce consuntivo evento. D) La Festa della Civiltà Contadina è finita. Come è andata ? R) Globalmente bene. Grazie all’impegno profuso da Comune di Acquapendente e Pro Loco per coordinare Associazioni ed imprenditoria locale nell’organizzare stand. Punti di forza prodotti gastronomici genuini, sani, tipici. D) Come hanno risposto questi ultimi? R) Voto ottimo per loro. Venivano da un periodo virus Covid 19 che ha rallentato le loro singole attività. Hanno messo in campo tutte le loro forza andando molto oltre le più rosee aspettative. D) Punti di forza evento ? R) Ricreare in maniera fedele e precisa la Società agreste di un tempo. La presenza di animali come i buoi evidenzia come gli organizzatori vogliano tramandare delle tradizioni. Da far conoscere alle nuove generazioni e rispolverare ricordi nella mente degli anziani. D) E come è andata la risposta di aquesiani e turisti ? R) Decisamente positiva. Era interessante dopo tre anni di assenza vedere come la gente avrebbe risposto. Tutte le generazioni sono ritornate ad Acquapendente. Curiose di scoprire una cultura che ha fatto la storia economica. Sotto il punto di vista della quantità bella impennata. D) Tutto bene o si può migliorare? R) Lo avevamo già detto ad inizio Agosto. Solo una collaborazione più ampia anche a livello di forze politiche si potrà effettuare il salto di qualità. Almeno noi abbiamo idee chiare in merito ad alcune proposte. E’ opportuno che nel Comitato organizzatore entri a far parte in pianta stabile un rappresentante della minoranza. Nel caso che una o più giornate della Festa vengano disturbate dal maltempo si riconsegni ai realizzatori stand una parte della quota pagata.
Ad Acquapendente la festa della cività contadina
Condividi con:
Articoli correlati
-
Al Teatro Boni di Acquapendente tornano gli attori ex detenuti della compagnia Fort Apache
-
Acquapendente e Castello di Torre Alfina insieme per celebrare la scrittrice Clarice Tartufari
-
Ultimo dell’anno al teatro Boni di Acquapendente
-
Presentato dall’Assessore all’Ambiente di Acquapendente il programma 2024 “Festa dell’albero”