Addio a Catalin Balan, il 16enne di Castel Sant’Elia: la comunità in lutto

di REDAZIONE-

CASTEL SANT’ELIA (Viterbo)- È con profonda tristezza che Castel Sant’Elia si prepara a dire addio a Catalin Balan, il giovane di 16 anni la cui scomparsa ha scosso la comunità dopo giorni di ricerche. Catalin è stato descritto come “un’anima bella, un’anima preziosa” da coloro che lo hanno conosciuto e amato.

Oggi è il giorno dell’addio, con i funerali fissati per le 15,30 nella basilica di Sant’Elia. La camera ardente è aperta dal pomeriggio precedente, e la città è immersa nel lutto cittadino. Il sindaco Vincenzo Girolami ha annullato tutti gli eventi natalizi in segno di rispetto e solidarietà verso la famiglia in lutto.

La comunità si stringe attorno alla famiglia di Catalin, di origini rumene ma ben nota, stimata e ben voluta a Castel Sant’Elia. Madre, padre, nonni, zii e cugini sono dilaniati dal dolore, e le parole di conforto da parte degli amici e dei vicini cercano di trovare un senso a una tragedia così immensa.

Catalin Balan era un giovane modello, appassionato di musica e talentuoso chitarrista. Frequentava il secondo anno di Ragioneria al Colasanti di Civita Castellana, e i suoi compagni di scuola sono anch’essi sotto shock e addolorati.

Le ricerche per Catalin si erano concentrate nella zona di Pianavella, lungo Rio Vicano, dove era stato visto per l’ultima volta. Nonostante gli sforzi della task force composta da carabinieri, protezione civile, vigili del fuoco e unità cinofile, il giovane è stato trovato impiccato a un albero in un terreno vicino a casa, tra Castel Sant’Elia e Civita Castellana. Una tragedia senza confini che ha lasciato la comunità inorridita e addolorata, sperando che la famiglia di Catalin possa trovare la forza per affrontare questo dolore insopportabile.

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