Addio a Gigi Riva, la leggenda del calcio italiano

Il calcio italiano piange la perdita di una delle sue leggende più amate, Gigi Riva, scomparso all’età di 79 anni. Il leggendario attaccante è deceduto a seguito di un infarto, mentre era ricoverato nel reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari, la sua città natale, dove ha trascorso gran parte della sua vita.

Gigi Riva, il cui nome è intrinsecamente legato al calcio italiano, ha segnato la storia della Nazionale Azzurra. Con un totale di 35 gol, Riva rimane il capocannoniere indiscusso della squadra nazionale italiana. Il suo contributo straordinario è culminato nello scudetto del Cagliari nel 1970, dove ha indossato il numero 11. Dal 2019, era stato insignito del titolo di presidente onorario del Cagliari, dimostrando il legame indelebile con la sua squadra di sempre.

Notoriamente riservato e schivo, Riva ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in un appartamento nel centro di Cagliari, limitando le sue apparizioni pubbliche. Nonostante la sua riservatezza, il suo impatto nel mondo del calcio italiano è stato immenso, posizionandolo come il più forte attaccante azzurro del dopoguerra.

Il record di Riva per i gol segnati in Nazionale è ancora imbattuto, con una straordinaria media di 0,83 gol a partita, evidenziando la sua incredibile abilità nel segnare. La sua scomparsa ha generato un profondo lutto a Cagliari, la sua città di adozione, dove il sindaco Paolo Truzzu ha dichiarato: “In questo momento sento un dolore profondo. Gigi Riva è stato un esempio, un modo di essere, un punto di riferimento. Un uomo vero, unico e inimitabile.”

La città si stringe intorno alla famiglia di Gigi Riva, manifestando il proprio affetto e riconoscimento per l’eredità lasciata da una vera leggenda del calcio italiano. Addio Gigi Riva, il “Rombo di tuono” che resterà per sempre nel cuore degli appassionati di calcio.

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