Addio a Marco Salvatori, l’amico del mondo

di REDAZIONE-

VITERBO – Milano piange la prematura scomparsa di Marco Salvatori, un giovane uomo di 34 anni che ha segnato molte vite in tutto il mondo con la sua gioia di vivere e il suo spirito amichevole. A una settimana dalla sua tragica morte, parenti e amici si ritrovano ancora increduli, ricordando Marco come un individuo sempre sorridente e felice, amante dei viaggi e delle compagnie.

Marco Salvatori, originario di Viterbo, aveva una personalità contagiosa che gli aveva permesso di stringere amicizie in diverse parti del mondo, da Viterbo a Milano, da Miami a New York. Dopo aver terminato le scuole superiori a Viterbo, aveva intrapreso una carriera nel settore della ristorazione, seguendo la passione ereditata dallo zio David Ranucci.

Dopo aver lavorato all’estero, Marco si era stabilito a Milano, dove aveva vissuto per oltre dieci anni. Qui aveva trovato lavoro presso il ristorante “Abbotega”, un locale dedicato alla tradizione culinaria del centro Italia, che richiamava anche le sue radici viterbesi.

Nonostante la sua vita fosse principalmente a Milano, Marco non aveva mai dimenticato le sue origini. Ogni anno, il 3 settembre, era un momento di riflessione sulla festa di santa Rosa e il trasporto della macchina. Quando tornava a Viterbo, era sempre accolto calorosamente dagli amici di vecchia data, trascorrendo serate tranquille nei locali e seguendo le partite della Lazio, la squadra di calcio a cui era devoto.

La tragica morte di Marco Salvatori è avvenuta il 20 settembre nel quartiere Corvetto a Milano. Le circostanze della sua morte rimangono avvolte nel mistero, e la procura di Milano ha affidato le indagini alla squadra mobile. Sembrerebbe che Marco sia precipitato da una finestra, forse a seguito di un malore, mentre si trovava in compagnia della sua fidanzata, la quale è stata la prima a essere interrogata dagli investigatori e che si trova sotto shock per quanto accaduto.

Le prime analisi post mortem sembrano confermare che non ci siano segni di ferite, se non quelli compatibili con una violenta caduta dall’alto. La famiglia di Marco, molto conosciuta e rispettata a Viterbo, si è riunita a Milano per condividere il dolore e cercare risposte in questa terribile tragedia.

L’addio a Marco Salvatori è stato un duro colpo per chiunque lo conoscesse, e le sue amicizie in tutto il mondo lo ricorderanno sempre come un giovane uomo allegro, pieno di vita e con un sorriso contagioso. Ora, il suo sorriso brilla tra gli angeli, mentre la sua famiglia e i suoi cari cercano di trovare la forza per affrontare questa immensa perdita.

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