Addio a Massimiliano Morelli: il giornalismo perde una voce autentica

di REDAZIONE –

VITERBO – Il mondo del giornalismo piange la scomparsa di Massimiliano Morelli, noto giornalista romano, venuto a mancare all’età di 61 anni. Il suo corpo è stato ritrovato in casa dal figlio Leonardo la sera dell’11 marzo, dopo giorni in cui non rispondeva al telefono. La notizia è stata resa nota dall’amico di lunga data Ale Tozzi, che ha ricordato Morelli con parole colme di affetto e nostalgia.

Morelli, grande tifoso del Cagliari, si era trasferito da tempo a Vallerano con la famiglia. Giornalista appassionato e dotato di una penna raffinata, era molto stimato per il suo stile diretto e senza filtri. Nel corso della sua carriera aveva scritto di sport, cultura e società, distinguendosi sempre per l’originalità e la profondità delle sue analisi.

La sua vita è stata segnata da una tragedia immensa: la perdita del figlio primogenito Emiliano nel 2018, morto a soli 23 anni per un infarto mentre era in fila al bancomat. Questo evento ha rappresentato una ferita insanabile, che Morelli ha cercato di affrontare anche attraverso la scrittura e il cammino portoghese di Santiago, intrapreso in memoria del figlio.

Ale Tozzi, nel suo commovente omaggio, ha rievocato numerosi momenti vissuti con Morelli, tra viaggi, serate con gli amici e la comune passione per il calcio e la scrittura. “Sognavamo un viaggio in Sardegna che non faremo mai”, ha scritto Tozzi, ricordando il loro legame profondo. Tra i suoi libri ricordiamo le opere dedicate al Cagliari, ai personaggi romani e alle storie di sport. Ora, il giornalista ritroverà il figlio Emiliano, come scrive Tozzi nel suo toccante messaggio: “A Massimiliano mancava da anni un pezzo che ora ha ritrovato”. E conclude con ironia e affetto: “Quando ti rivedrò, la prima parola che ti dirò sarà ‘Idiota’”.

Massimiliano Morelli lascia un’eredità fatta di parole sincere, di sogni condivisi e di un amore viscerale per la scrittura e per il Cagliari. Il giornalismo perde una voce autentica, ma il suo ricordo continuerà a vivere attraverso i suoi scritti e nel cuore di chi lo ha conosciuto.

 

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