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VITERBO- La città di Viterbo e l’intero panorama politico italiano piangono la scomparsa di Rodolfo Gigli, noto come Nando, avvenuta all’età di 88 anni. Nato il 24 giugno 1935 a Viterbo, Gigli è stato un protagonista della politica italiana, distinguendosi come un vero gigante nel panorama politico.
Fin da giovane, Gigli ha intrapreso la sua carriera politica, diventando una figura di spicco della Democrazia Cristiana. Tra i suoi incarichi più importanti, ha ricoperto la carica di sindaco di Viterbo dal 30 settembre 1970 al 28 luglio 1975, segnando un capitolo significativo nella storia della città. Successivamente, è stato eletto consigliere regionale per la Regione Lazio e ha ricoperto l’incarico di assessore regionale alla Sanità.
Negli anni novanta, Rodolfo Gigli è stato eletto presidente della Regione Lazio, un incarico di grande rilevanza politica. In seguito, ha assunto la carica di presidente del Consiglio regionale del Lazio. La sua carriera politica lo ha portato anche a cambiare schieramento, passando in Forza Italia.
Nel 2001, Gigli è stato eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Tarquinia con il sostegno della Casa delle Libertà. Nel 2004, è tornato a essere consigliere comunale a Viterbo. Tuttavia, nel 2005, ha scelto di dimettersi dalla carica di deputato per riprendere il ruolo di consigliere regionale nella Regione Lazio, dove è stato confermato anche nel 2010, questa volta nelle file dell’UDC.
Gigli è stato un politico di grande rilievo anche a livello locale, candidandosi nuovamente come sindaco di Viterbo alle elezioni amministrative del 2008. Durante questa campagna elettorale ha ottenuto il 7,8% dei voti, piazzandosi al terzo posto e non accedendo al ballottaggio. Ha ricevuto il sostegno dell’Unione di Centro di Pier Ferdinando Casini.
Nella Democrazia Cristiana, Gigli è stato un punto di riferimento per la corrente Andreottiana, rappresentando la destra dello scudo crociato. Con la sua scomparsa, si spegne una delle figure più iconiche della politica viterbese, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia della città e della regione. Rodolfo Gigli, Nando, sarà ricordato con gratitudine e rispetto per il suo impegno politico e il suo contributo alla vita pubblica italiana.
