di REDAZIONE-
GALLESE (Viterbo)- Nella piccola comunità di Gallese, una folla afflitta ha dato l’addio a una figura straordinaria, Simonetta Pachella, una donna il cui impegno nella scuola e l’amore per gli altri hanno segnato in modo indelebile le vite di molti. Pachella è scomparsa improvvisamente all’età di 66 anni, lasciando un vuoto profondo tra studenti, docenti, colleghi, amici e persino le autorità locali.
Simonetta Pachella è stata una figura eccezionale che ha dedicato la sua vita alla formazione dei giovani. Nata a Gallese, ha iniziato la sua carriera come insegnante di lettere in varie scuole della provincia, prima di diventare dirigente dell’istituto Orioli di Viterbo. La sua professionalità, dedizione e sensibilità verso gli studenti erano i tratti distintivi della sua leadership. Non si è mai limitata a un semplice ruolo di dirigente, ma ha continuato a essere una guida e una fonte di ispirazione per gli studenti.
La chiesa di San Sebastiano a Gallese era gremita di persone provenienti da diverse sfere della vita, un segno tangibile dell’ampio rispetto e dell’affetto che Pachella aveva guadagnato nel corso degli anni. Nel corso del funerale, il sacerdote ha sottolineato che, oltre alla sua carriera nella scuola, Simonetta era, prima di tutto, una madre, una nonna e una moglie amorevole. Ha descritto il suo ruolo come insegnante paragonandolo a quello di magi, persone che insegnano e ispirano gli altri.
Il sacerdote ha anche riflettuto sulla natura sconvolgente della morte di Simonetta, sottolineando che, come insegnante, avrebbe probabilmente incoraggiato tutti a cercare la “stella” che li avrebbe guidati attraverso questo periodo difficile.
Il feretro di Simonetta Pachella era coperto da un cuscino di fiori bianchi e rossi, e accanto a esso c’era un ritratto realizzato dagli studenti dell’Orioli, un gesto che simboleggiava il profondo legame tra Pachella e la sua scuola.
Simonetta aveva un impegno a 360 gradi nella sua vita, che includeva anche una candidatura come sindaca nel suo paese natale, Gallese, nel 2016. Era una persona che abbracciava appieno le sfide e che si dedicava anche a iniziative culturali e sociali.
La sua morte improvvisa ha colpito profondamente tutti coloro che l’hanno conosciuta, ma il suo spirito e i suoi insegnamenti continueranno a vivere nelle vite di coloro che sono stati fortunati abbastanza da incontrarla. Il suo affetto incondizionato e la sua dedizione per il benessere degli studenti rimarranno un’eredità duratura nella comunità di Gallese e oltre. Simonetta Pachella era molto più di una dirigente scolastica; era una fonte di ispirazione e un faro per tutti coloro che avevano il privilegio di conoscerla.
