di REDAZIONE-
È morto a 72 anni Antonello Fassari, attore tra i più amati dal pubblico italiano, noto per la sua inclinazione comica e per ruoli iconici in televisione. La sua carriera, iniziata dopo il diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico nel 1975, ha spaziato dal teatro al varietà televisivo, ma il grande successo è arrivato con programmi cult come Avanzi e, soprattutto, con la serie I Cesaroni, dove interpretava l’indimenticabile oste Cesare.
La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente colleghi e fan. Claudio Amendola, legato a Fassari da un lungo sodalizio artistico e da una profonda amicizia, ha espresso tutto il suo dolore: “Oggi ho perso un fratello, anzi, lo sarà sempre. Era con me nel mio primo film da regista, La mossa del pinguino. È un pezzo di vita che va via”.
Il destino ha voluto che Fassari ci lasciasse proprio mentre il cast era tornato sul set per girare I Cesaroni – Il ritorno. Amendola, protagonista e regista della nuova stagione, racconta con commozione: “Sapevamo della sua malattia, ma lo aspettavamo comunque. È assurdo essere di nuovo in quella bottiglieria e perdere proprio ora Antonello”.
Anche la produttrice Verdiana Bixio ha espresso grande cordoglio: “Lo aspettavamo sul set. Era un grande attore e un amico caro. La sua morte ci ha lasciati senza parole”.
Fassari resterà nel cuore di molte generazioni, sia di chi lo ha conosciuto negli anni ’80 e ’90 grazie alla comicità graffiante di Avanzi, sia dei più giovani che l’hanno amato come Cesare alla Garbatella. La sua ironia, la sua dolcezza e il suo talento resteranno indelebili nel panorama dello spettacolo italiano.