di LIA SARACA –
MONTEFIASCONE ( Viterbo) – Come città posta sulla Via Francigena e ancora di più come tappa del centesimo chilometro dalla tomba di Pietro, Montefiascone ha aderito a un progetto di caratura internazionale promosso dall’Associazione europea della Via Francigena (Aevf).
E’ proprio la responsabile del quarto settore comunale, Paola De Santis, che rende noto l’impegno profuso dagli uffici con il via libera del commissario prefettizio.
Il 30 marzo scorso, “si è svolto il collegamento con Aevf, i comuni di Francia e Inghilterra – illustra la responsabile e portavoce dell’iniziativa -. Come Comune abbiamo ricevuto i complimenti della presidenza dell’associazione europea Francigena in quanto il Comune di Montefiascone è l’unico che ha aderito in qualità di partner Silver”.
Gli sponsor dell’evento internazionale sono infatti divisi in tre livelli d’interesse e partecipazione: Gold, Silver e Bronze. Il Comune, come aderente al secondo livello, ha messo in campo delle risorse economiche per qualche migliaio di euro entrando di fatto in questo prestigioso progetto.
“Trovare i fondi di bilancio del settore – conclude De Santis – ha comportato una revisione della spesa e la ricerca certosina di un risparmio. Possiamo dire che con duro lavoro ce l’abbiamo fatta”.
Nello specifico, si tratta di una iniziativa internazionale in grado di attrarre sul colle i pellegrini impegnati in una staffetta della durata di quattro mesi.
“Via Francigena. Road to Rome 2021”: è questo l’evento promosso da Aevf per celebrare il 20esimo anniversario della sua fondazione. Un percorso a piedi o in bicicletta che partirà il 16 giugno 2021 da Canterbury, chilometro 0 della Francigena, per arrivare a Roma il 10 settembre 2021 e, il 18 ottobre 2021, a Santa Maria di Leuca. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, lungo tutto il cammino.
Da ricordare che, ad oggi, la Via Francigena con le sue 148 tappe, 5 Paesi, 16 Regioni, 644 Comuni, rappresenta uno degli itinerari culturali europei più attrattivi con un numero di camminatori provenienti da tutto il mondo che è in crescita.
Insomma, una bella realtà dello Slow Tourism sostenibile, culturale e responsabile per la promozione del territorio e lo sviluppo turistico della città.
