di DIEGO GALLI –
VITERBO – L’Italia è ancora molto indietro dal punto di vista digitale, se paragonata alle altre nazioni europee. Tale gap si accentua, particolarmente, nel territorio della Tuscia. Anche per questo, la presentazione della nuova Agenda Digitale 2022-2026, tenutasi stamattina presso la Camera di Commercio Rieti Viterbo permettere al territorio di sognare. Molti gli obiettivi prefissati, presentati in tandem dall’assessore regionale Roberta Lombardi e dal Presidente della Camera di commercio Domenico Merlani.
Come specificato da Lombardi, “La nuova Agenda digitale è stata concepita come uno strumento bidirezionale, dove i beneficiari saranno sia i produttori che gli utenti finali”. A farle eco, Merlani, che ha sottolineato quanto sia importante continuare a spingere sulla digitalizzazione dell’impresa. “Negli ultimi due anni ce ne siamo resi conto tutti – ha proseguito il presidente della Camera di commercio, le imprese più affermate nel campo digitale sono state quelle ad aver resistito meglio”.
Cinque i punti cardinali dell’Agenda: infrastrutture abilitanti, cyber security, cultura e competenze digitali (portando almeno al 70% la percentuale della popolazione dotata di competenze adeguate), accessibilità alla tecnologia, design dei servizi. Altrettanti, i traguardi che entro il 2026 la regione vorrebbe raggiungere. Tra tutti, quello di raggiungere il 100% delle famiglie e delle imprese con la banda ultra larga. Allo stesso modo, cruciale sarà l’obiettivo di donare connessioni ad alta velocità a tutte le scuole pubbliche, molte delle quali, anche sul territorio di Viterbo, carenti di strumentazione adeguata per sostenere il passaggio al digitale tanto agognato.
“Sarà nostro primario obiettivo anche quello di colmare il gender gap nelle competenze digitali – ha aggiunto Lombardi – cosi come sarà nostro massimo impegno quello di mostrare ai microimprenditori le potenzialità del digitale”.
“Siamo in un momento storico – ha concluso – o adesso ci mettiamo tutti insieme per raggiungere il miglior risultato, o non potremo vincere questa sfida”.
Prima del termine della conferenza, lo stesso Domenico Merlani ha invitato associazioni e aziende a interagire sempre di più con la Camera di commercio, così da poter individuare, sinergicamente, le criticità maggiori sulle quali poter lavorare, sfruttando la nuova Agenda Digitale.