ROMA – Riceviamo da Fns Cisl Lazio e pubblichiamo: “Purtroppo dobbiamo ritornare sulle criticità dell’Istituto minorile di Casal dl Del Marmo in Roma dove si è registrata stanotte un’altra tumultuosa protesta che ha visto protagonisti i detenuti nella stessa sezione maschile Padiglione minore dei fatti del 29.10.2023.
Quattro detenuti, egiziani minorenni, hanno dato fuoco alle suppellettili ed alla propria cella – situazione che ha fatto evacuare tutta la sezione a causa del propagarsi del fumo.
Detenuti che hanno cercato di uscire dal reparto che solo grazie alla professionalità dell’agente ha evitato ciò. Purtroppo l’agente di sezione è ricoverato per osservazione al Gemelli a causa di contusioni varie, tagli procurati dai detenuti e per inalazione fumo.
La Fns Cisl Lazio esprime la sua vicinanza e solidarietà all’agente e l’augurio di presta guarigione.
Attualmente nel nell’istituto Penale Minorile Casal del Marmo ci sono 54 detenuti su una capienza di 45 ( uomini -donne).
Per quanto riguarda la Polizia Penitenziaria risulta che, invece, delle previste dotazioni organiche degli Ispettori nell’istituto romano Casal del Marmo ne mancano n. 04 su 07 unità previste, ed in controtendenza al CGM di Roma su 01 unità prevista vi è un esubero di 01 unità proveniente dallo stesso IPM di Roma .
Purtroppo dobbiamo evidenziare come le unità del ruolo agenti ed assistenti risultano sottostimati rispetto alle reali esigenze dell’Istituto romano di Casal del Marmo e che mancano , cosa più grave, ruoli apicali quali Ispettori e non da poco un Comandante di Reparto.
La Fns Cisl Lazio auspica che nella revisione delle piante organiche ci sia più attenzione da parte del Dipartimento Giustizia Minorile, assente alle richieste di aiuto che pervengono da una realtà già di per se difficile e peggio ancor provata da frequenti episodi con un invio consistente e concreto di unità di Polizia Penitenziaria tale da garantire la tutela del personale tutto.
La Fns Cisl Lazio , altresì, proclama lo stato di agitazione per le criticità sopra descritte ed in caso di non risposte ed interventi immediati annuncia già da ora una manifestazione davanti all’Istituto IPM Roma, entro il mese corrente”.