di REDAZIONE-
VITERBO- Nel pomeriggio di giovedì scorso, un anziano di 76 anni, è stato brutalmente aggredito di fronte alla scuola dell’infanzia Silvio Canevari a Viterbo. La vittima, seduta nella sua Opel Corsa bianca in attesa della nipotina, è stata colpita con un pugno al viso con tale violenza da essere spostata sul sedile laterale, causandole un momentaneo abbandono e perdita di conoscenza.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 15:45, nei pressi dell’uscita dell’asilo. Secondo il racconto dell’anziano, si è risvegliato solo successivamente, una volta giunto all’ospedale di Belcolle, dove è stata diagnosticata una prognosi di sette giorni per trauma cranico e lesioni allo zigomo. Il pronto intervento del 118 e la professionalità del pronto soccorso hanno evitato conseguenze più gravi, sottolinea la vittima.
Nonostante l’aiuto iniziale da parte di persone presenti sul luogo, l’aggressore è riuscito a sfuggire e non è stato fermato. Un cittadino, testimone dell’evento, ha confermato al personale del 118 che si è trattato di una reale aggressione. L’anziano fa ora appello alla coscienza e alla sensibilità di nonni, madri e padri presenti durante l’aggressione, chiedendo loro di contribuire alla ricostruzione dei fatti.
L’episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza nelle vicinanze delle scuole e pone l’accento sulla necessità di un impegno collettivo per prevenire simili atti di violenza.