ORVIETO ( Terni) – In merito alle notizie su quanto accaduto nella giornata di ieri all’interno del carcere di Orvieto, dove un detenuto italiano ha aggredito del personale di Polizia Penitenziaria violentemente, causando prognosi superiori ai 10 giorni agli agenti colpiti, interviene duramente il Presidente Dell’unione sindacati di polizia penitenziaria (USPP) Giuseppe MORETTI affermando che “Quanto accaduto nel piccolo carcere umbro, da il paio con quanto accaduto in quello di Benevento ed è la dimostrazione che l’attuale sistema penitenziario fa acqua da tutte le parti rispetto a sicurezza, offuscando la credibilità della risposta dello Stato” L’USPP denuncia sin dai tagli della c.d. Legge Madia le endemiche e spriporzionate carenze nell’organico anche riferite alla struttura umbra e sulla quale l’USPP – Unione Sindacati Polizia penitenziaria proprio in queste ore ha nuovamente sollecitato il Presidente del Consiglio Giuseppe CONTE “affiche proclami lo STATO di EMERGENZA delle carceri Mettendo in sicurezza il Lavoro della Polizia Penitenziaria”
Da tempo la reclusione di Orvieto denuncia le difficoltà operative attraverso le circa 60 unità previsti per oltre 70 detenuti per questo Moretti ribadisce “l’URGENZA di intervenire con regole d’ingaggio e strumenti difesa personale (taser, spray al peperoncino ad esempio) per contenere l’aggressività anche fisica di detenuti facinorosi”.
L’USPP ricorda che è l’unico sindacato che a Luglio si ha manifestato a Roma in Piazza Montecitorio con la partecipazione del Senatore Matteo SALVINI e di altri parlamentari, per contestare questo grave abbandono da parte delle Istituzioni Governative troppo garantiste sulla carta nei confronti dei detenuti giustizialista nei confronti degli agenti al grido di #salviamolapoliziapenitenziaria.
Certo che il tempo dell’attesa è finito e determinati a chiedere le dimissioni del Ministro della Giustizia come molte altre compagini anche istituzionali, ed esprimiamo la nostra totale solidarietà ai colleghi feriti per una pronta guarigione è la totale vicinanza a tutto il personale in servizio ad Orvieto.