VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “La FP CGIL di Viterbo da sempre vicina ai lavoratori della sanità, sta perseguendo gli obiettivi che la propria organizzazione sindacale al livello nazionale e regionale si è prefissata in materia di aggressioni degli operatori sanitari nei posti di lavoro, lanciando una campagna di sensibilizzazione straordinaria su tutto il territorio nazionale, di sostegno al personale sanitario per contrastare e gestire il fenomeno delle aggressioni in costante aumento. Ogni anno in Italia si contano 1200 atti di aggressione (dati INAIL) ai danni dei lavoratori della sanità, nel 70% dei casi le vittime sono donne. I luoghi maggiormente colpiti dalla violenza, sono i Pronto soccorsi, seguono i reparti di degenza, gli ambulatori, i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, le terapie intensive, il 118, l’assistenza domiciliare, i penitenziari. Passando alla tipologia di violenza, si va dalle minacce alle percosse, alla violenza a mano armata e al vandalismo.
Come FP CGIL Viterbo crediamo che per meglio gestire il fenomeno delle aggressioni sia opportuno sensibilizzare l’opinione pubblica e quindi gli utenti che si recano presso le strutture sanitarie provinciali. Abbiamo pensato quindi di installare degli striscioni che ricordassero a tutti che i lavoratori non sono bersagli e vanno rispettati, abbiamo chiesto alla ASL con una nota del 22.05.2023 di poterli affiggere nei pressi dei pronto soccorsi dei presidi ospedalieri aziendali visto che sono i luoghi maggiormente colpiti dalla violenza.
L’ Azienda non ha dato il nulla osta e noi onestamente non abbiamo ben compreso le motivazioni, ma non ci siamo persi d’animo e questa mattina abbiamo manifestato la nostra vicinanza a tutti i lavoratori della sanità affiggendo gli striscioni non negli spazi aziendali, ma nelle immediate vicinanze, sperando che con questo gesto simbolico possiamo contribuire anche se in minima parte a contrastare questo terribile fenomeno.
“Nessun paese, ospedale o clinica può proteggere i propri pazienti a meno che non mantenga i propri operatori sanitari al sicuro” Tedros Adhanom Ghebreyesus direttore generale dell’ OMS
FP CGIL CI.NO.VI sede di Viterbo
Antonella Ambrosini
Antonino Ferrigno
Piergiorgio Simonetti
Sara Riccardi
- Elena Follaco
Fabrizio Zocchi
Immacolata Brillante
Elio Del Frate