TARQUINIA (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “A come Animali. Nei nostri piani per il prossimo quinquennio dell’Università Agraria non mancherà la volontà di proseguire con una gestione efficiente del patrimonio zootecnico seguendo il percorso già tracciato da Ascenzio Benedetti, che nella razionalizzazione del Centro Aziendale ha ridotto i capi adulti riuscendo tuttavia ad aumentare sensibilmente la produzione di vitelli, peraltro anche autoproducendo il fieno (senza acquistarlo, come si faceva in passato).
Sperimenteremo l’inserimento di nuove razze, sempre nel mantenimento di un degno quantitativo di capi autoctoni. Collaboreremo con associazioni locali per riproporre eventi dedicati alla rievocazione della transumanza, proponendo anche iniziative culturali a coronamento.
Saremo disponibili al massimo sostegno verso gli organizzatori della Festa di Sant’Antonio, offrendo tutto il supporto possibile, in quanto si tratta di una festa meravigliosa che, oltre al suo significato religioso, costituisce un fiore all’occhiello nel tramandare le origini e le tradizioni locali.
Proseguiremo col percorso tracciato da Alessandro Sacripanti, che con il progetto della fattoria sociale ha avvicinato i bambini speciali dell’associazione Autismo Cuori Blu agli animali ed alla ruralità. Amplieremo questo impegno creando giornate espositive, incontri con le scuole e nuove partnership con le associazioni del territorio, nell’ottica di mostrare gli animali e farli conoscere a tutti, specie ai bambini.
Nei nostri piani, dopo le varie collaborazioni avute negli anni con associazioni cinofile, c’è inoltre l’obiettivo di individuare un’area dove poter realizzare, in partnership con una o più associazioni, una zona dedicata all’addestramento dei cani per la caccia ai cinghiali.
Organizzeremo mostre dedicate ai cani e promuoveremo le passeggiate e le gite a cavallo nelle proprietà dell’Ente e non solo, mediante collaborazioni tra guide turistiche, associazioni e privati”.
Alberto Tosoni