Ai blocchi di partenza i progetti PNRR dell’amministrazione comunale. Per la Frontini “una grande occasione per il territorio di Viterbo”

di LUCA BERNARDINI –

VITERBO – Questa mattina alle ore 10, presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori, si è tenuto un incontro pubblico di presentazione dei progetti PNRR dell’amministrazione comunale.

Intervenuti alla conferenza il sindaco Chiara Frontini, l’assessore ai LLPP Stefano Floris, il coordinatore Umberto Di Fusco, il dirigente ai LLPP Massimo Gai, l’assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne e il dirigente all’ufficio speciale per la riqualificazione delle periferie Loriana Vittori.

Per la Frontini, “la grande sfida per Viterbo è quella di andare a chiudere i vari cantieri presenti nell’intera area cittadina”. Proprio grazie ai fondi del PNRR si potrà realizzare questo obiettivo, con la definitiva realizzazione di tutte quelle opere rimaste incompiute.

Per l’intera amministrazione locale, “La sfida data dal PNRR si porterà a termine solo se si ragionerà tutti insieme a favore del territorio viterbese”.

Il coordinatore Umberto Di Fusco ha confermato l’esigenza principale dell’amministrazione, concentrata come non mai nel “pianificare tutti gli interventi nel minor tempo possibile, la vera grande priorità di fine 2022”.

Lasciata la parola all’assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne, l’incontro è virato sugli argomenti tecnici ed economici del piano d’azione in programma. “È una sfida lanciata dalla nostra amministrazione, la quale si è posta come obiettivo la messa a terra di tutti i fondi dati dal PNRR”.

I primi interventi elencati dall’assessore Aronne sono stati tutti i piani che hanno come termine ultimo marzo 2026. Gli interventi superbonus descritti quest’oggi sono molti, e tutti andranno a modificare in maniera notevole i quartieri e le vie di Viterbo.

Visto che tutti gli appalti sono stati banditi entro il 31 dicembre 2022, gli interventi hanno avuto il diritto ad avere gli incentivi statali ormai famosi a livello nazionale.

Nel caso di Viterbo:

– Le case di emergenza, o case minime, hanno trovato un aumento di 100.000 euro nell’appalto originario.

– Si procederà ad una riqualificazione energetica della Scuola San Pietro

– Lo spazio verde che circonda la zona di Valle Faul, del Quartiere Carmine e del Quartiere Pilastro sarà finalmente riqualificato

– Realizzazione di una passeggiata ecologica lungo le mura della città storica di Viterbo. Per questo progetto è stato praticato uno sforzo economico enorme, con un aumento di 1 milione di euro all’interno dell’appalto originario

– Lo Stadio Enrico Rocchi, grazie all’aumento di 2 milioni di euro nei fondi progettuali, potrà rivedere, dopo anni di assenza, la “Tribuna Prato Giardino”.

– Per quanto riguarda l’argomento piste ciclabili, l’incontro di oggi ha confermato che ci sono 14 km di tracciato messo in piano.

– In modo tale da risolvere la questione parcheggi, l’amministrazione, di comune accordo con le Ferrovie dello Stato, ha ipotizzato un parcheggio interrato in Viale Raniero Capocci per un valore totale di 4.6 milioni di euro.

– Grazie ai fondi PNRR si potrà creare un piano di realizzazione per il bike sharing

– Avvicendamento energetico della piscina comunale e del Palazzetto dello sport, rispettivamente con un fondo di 1.5 milioni e 1 milione di euro

– Interventi di manutenzione e riqualificazione dell’ITIS di Viterbo, attraverso un fondo di 1 milione di euro

Chiuso questo programma, l’assessore Aronne ha continuato il suo discorso, andando ad aprire le progettualità che hanno come termine ultimo dicembre 2024, racchiuse nel programma “Da Vetus Urbs a Modern City”.

All’interno di questo gruppo, l’assessore, di comune accordo con i relatori presenti quest’oggi, ha dichiarato che “qua si sono dovute fare delle scelte, visto che, in questo caso, i fondi PNRR caso non sono presenti”.

– Decisione da parte dell’amministrazione locale di prolungare Via dell’Industria. Attraverso un fondo si 5.5 milioni di euro si potrà realizzare, a detta di Aronne, un intervento fondamentale per la città.

– Realizzazione della nuova sede Francigena, grazie ad un fondo di 1.2 milioni di euro

– Realizzazione di un Centro di Ricerca Applicata, con la creazione di un appalto di 1.7 milioni di euro

– Visto l’elevato numero di abitanti presenti al Poggino, si è deciso di realizzare, grazie ad un fondo di 3.2 milioni di euro, un asilo nido e una scuola materna al Poggino, in modo tale da facilitare la vita quotidiana dei cittadini presenti in questa zona.

– Nei piani anche la ristrutturazione dell’intera area sportiva Santa Barbara, la quale, grazie ad un fondo di 1.6 milioni, potrà finalmente avere una riqualificazione di alto livello.

Nei programmi dell’amministrazione, di grande importanza è la riqualificazione delle aree periferiche di Viterbo. In particolar modo, si è deciso di andare a toccare l’intera area di Bagnaia, con un piano di realizzazione con termine ultimo dicembre 2025.

Passata la parola all’assessore ai LL.PP. Stefano Floris, l’attenzione si è concentrata nei confronti della zona del centro storico della città.

– Sistemazione di Via matteotti, per un totale di 907.000 euro

– Ristrutturazione della sede ex tribunale a Piazza Fontana Grande, per un totale di 4.1 milioni di euro

– Rifacimento della copertura del Museo Civico sito in Piazza Crispi

– Realizzazione di una nuova facciata e messa in opera di nuovi infissi per la Scuola elementare Luigi Concetti, grazie ad un fondo di 1.2 milioni di euro

– Abbattimento delle barriere architettoniche per la scuola media Tecchi, per un valore di 1.5 milioni

– Creazione di una regolamentazione sismica per la Scuola materna e elementare dell’Ellera, luogo fondamentale per il quartiere e per una grande parte degli abitanti di Santa Barbara

– Lavori per il rifacimento della pavimentazione di Piazza del Plebiscito. Per un totale di 367.000 euro, 45.000 euro sono stati messi direttamente dal Comune di Viterbo.

– Lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della Torre di San Carlo, sita tra Porta San Lorenzo e la Torre della Bacarozzo.

– Rifacimento delle facciate e delle coperture del Palazzo del Podestà.

– Completamento della Scuola BOAT a Santa barbara, attraverso un fondo di 2.3 milioni di euro

– Rifacimento della copertura della Chiesa di S. Orsola con 706.000 euro di fondi, a cui vanno aggiunti 200.000 euro dati direttamente dal Comune

– Realizzazione di un percorso ciclovie di 9 km, il quale attraverserà tutta la zona Teverina, possibile grazie ad un fondo di 2.2 milioni di euro

 

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