Al “Beethoven Festival Sutri 2022” il concerto di chiusura de “I Quintetti dell’800 Viennese”

SUTRI ( Viterbo) – Il Beethoven Festival Sutri 2022 si appresta a concludersi e saluterà il pubblico di questa XXI edizione con il concerto di chiusura, sabato 23 luglio ore 19 Chiesa di San Francesco a Sutri. L’impaginazione dell’evento, dal titolo “I quintetti dell’800 viennese”, può essere considerata una rara preziosità. Verranno eseguiti insieme, infatti, il Quintetto op.87 di Hummel e il Quintetto “La Trota” op.114 di Schubert, due pietre miliari tra i più noti capolavori cameristici. La formazione che salirà sul palco nasce dall’incontro di cinque interpreti con una prestigiosa carriera concertistica alle spalle, alcuni dei quali residenti nel territorio della Tuscia: Luigi De Filippi violino, Nico Ciricugno viola, Adriano Ancarani violoncello, Stefano Corato contrabbasso e Anna Lisa Bellini pianoforte. Johann Nepomuk Hummel non solo è stato uno dei rappresentanti più significativi dello stile Biedermeier che dominò in Austria all’epoca della Restaurazione, ma è anche considerato uno dei compositori più importanti del suo tempo nonché un grande virtuoso del pianoforte. Era molto legato a Beethoven tanto che, seguendo le sue volontà, si esibì in un’improvvisazione durante il concerto che si tenne in sua memoria. Fu in quest’occasione che divenne amico di Franz Schubert, che gli dedicò le sue ultime tre sonate per pianoforte. Lo splendido Quintetto op.87 venne composto nel 1802 ed è tradizionalmente considerato come il primo esempio di composizione di questo genere. Molto probabilmente Schubert prese a modello proprio questo capolavoro di Hummel per il suo Quintetto di “ La trota”, chiamato così dall’omonimo Lied Die Forelle utilizzato come tema per le variazioni dell’Andantino . Definito da Liszt “Il più grande poeta in musica che sia mai esistito”, nella sua estesa produzione Schubert ha toccato momenti di insuperabile felicità inventiva di cui il suo unico Quintetto è pura espressione.

Luigi De Filippi È stato primo violino di spalla nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, in quella del Teatro La Fenice di Venezia, nei London Mozart Players di Londra e nell’Orchestra delle Fiandre di Anversa. Si è esibito come solista e direttore in sale come la Queen Elizabeth Hall, la Royal Festival Hall e il Barbican Centre di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, il Palau de la Musica di Barcellona, il Festival di Auckland (Nuova Zelanda). Nel 2006, per le celebrazioni mozartiane, ha diretto “Prima la musica, poi le parole” di Salieri alla Minoritenkirche di Vienna. Luigi De Filippi ha inciso numerosi CD per Challenge Classics, sia come solista che con il trio Voces Intimae: le sonate di Giuseppe Tartini per violino solo e, le Fantasie per violino solo di Telemann, l’integrale dei trii con pianoforte di Clara e Robert Schumann, i trii di Théodore Gouvy. Voces Intimae ha anche registrato tre Cd per l’etichetta Symphonia: I trii di Schubert e Mendelssohn, e una selezione di Fantasie ispirate alle opere di Vincenzo Bellini; nel 2004 Warner Classics ha pubblicato un doppio CD dell’integrale dei trii di Johann Nepomuk Hummel, nominato “CD dell’anno” per il 2006 da BBC Radio 3. È direttore musicale dell’Associazione culturale OperaExtravaganza, che nel 2015 ha lanciato un ambizioso progetto, “Adotta un Teatro”, volto a valorizzare piccoli teatri storici italiani, e nel 2021 ha prodotto una nuova opéra comique, Il Segreto della Gioconda, con libretto di Monica Sanfilippo e musica di Luigi De Filippi.

Nico Ciricugno Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche e sinfoniche: Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra della Fondazione “A.Toscanini” di Parma , Solisti Aquilani , Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra “Tito Schipa” di Lecce , Orchestra del Teatro “Petruzzelli” di Bari, Orchestra del Teatro “G. Verdi” di Salerno, Orchestra della Magna Grecia, quasi sempre nel ruolo di Prima Viola, tenendo concerti in Italia e all’estero ospite di prestigiose stagioni concertistiche. Nel 2019 è stato invitato dall’International Arts Festival a tenere un concerto da solista con l’Orchestra Oles e nella stessa occasione ha ricevuto il Premio Internazionale delle Arti. Sempre nella veste di solista si è esibito con l’Orchestra Filarmonica dell’Umbria e l’Etruria Ensemble. Numerose anche le sue collaborazioni con artisti di chiara fama: Mischa Maisky, Massimo Quarta, Bruno Canino, Aldo Ciccolini, Michele Campanella, Ilya Grubert, Jose Carreras, Renato Bruson, Cristiano Rossi, Stefano Pagliani, Alirio Diaz, sotto la guida di prestigiosi direttori come Daniel Oren, Riccardo Muti, Gustav Khun e Aldo Ceccato. Sono suoi i “soli” di diverse colonne sonore incisi per il cinema e la TV con alcuni dei più stimati compositori nel panorama internazionale (Louis Bacalov, Nicola Piovani, Armando Trovajoli, Franco Piersanti, Andrea Guerra).

Adriano Ancarani è attivo come camerista in formazioni sia di strumenti moderni che di strumenti storici: in questo ambito ha collaborato attivamente con varie formazioni musicali quali l’Ensemble Concerto Italiano, l’Accademia Bizantina di Ravenna, il Concerto d’Arianna, Musica Antiqua Latina e altri con i quali ha suonato in prestigiose stagioni italiane ed estere (in Francia, Belgio, Germania, Russia, Spagna, Portogallo, Cile, Brasile, Argentina, Messico, Marocco), incidendo per le case discografiche Opus 111, Astrèe, Sony. È attualmente direttore artistico della John Cabot Orchestra di Roma con la quale si esibisce anche come solista o concertatore e preparatore per la sezione dei violoncelli degli incontri internazionali Symphonic Holidays. Didatta di grande esperienza, è insegnante Suzuki abilitato per tutti i livelli ma il suo spettro d’azione nel mondo dell’insegnamento spazia dalla prima infanzia agli adulti e ai giovani di livello accademico. È docente dal 1998 presso la Scuola “Sylvestro Ganassi” di Roma e alla Civica Scuola delle Arti di Roma. È inoltre direttore artistico e docente al Campus Musicale di Collevecchio (RI) ed ha tenuto masterclass di violoncello, violoncello barocco e musica da camera al Campus Musicale “Musica nel Parco” (Parco di Montevecchia e della valle del Curone, Lecco) e al Festival “Federico Cesi” a Trevi (PG).

Stefano Corato Nato a Roma, si è diplomato in contrabbasso presso il Conservatorio di “S. Cecilia” nel 1979 sotto la guida del M° Battistelli. Ha partecipato a varie stagioni concertistiche presso l’Orchestra Sinfonica della R.A.I. di Roma; successivamente ha continuato l’attività di contrabbassista nell’ambito di vari gruppi cameristici. La sua scelta professionale si è orientata poi verso la produzione, prima discografica e successivamente radiofonica. Nel 1985 è stato nominato responsabile della linea New Talent della nota etichetta americana – divenuta nel 1987 la tedesca B.M.G. Ariola – dal M° Riccardo Michelini, in quel periodo direttore artistico della R.C.A. In quegli anni ha anche collaborato come producer alla realizzazione di vari progetti discografici di successo internazionale. Dal 1990 al 2022 è stato redattore e assistente alle registrazioni musicali della Radio Vaticana; dal 2008 al 2022 è stato Direttore della Redazione dei Programmi Musicali dell’emittente pontificia. È stato responsabile artistico delle registrazioni realizzate dalla Radio Vaticana anche in ambito E.B.U. Euroradio.

Anna Lisa Bellini svolge un’intensa attività concertistica in Germania, Cile, Giappone, Francia, Belgio, Svizzera e nei maggiori centri musicali italiani. Sotto la guida di Giuliana Bordoni, si è diplomata al Conservatorio di Santa Cecilia con il massimo dei voti e la lode, ottenendo il premio speciale “E. Iacovelli-Marchi” per il miglior diploma. Si è perfezionata in pianoforte con Maria Tipo e in musica da camera con Riccardo Brengola presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, per la quale è stata componente stabile del Quintetto “Guido Chigi”. Si è esibita in presenza dell’Imperatore del Giappone Akihito e dell’Imperatrice Michico in occasione della loro unica visita in Italia. Tra i vari premi vinti in concorsi pianistici, ha ottenuto il primo premio all’unanimità (secondo non assegnato) al Concorso Martha Del Vecchio” di Arenzano. È stata protagonista di prime esecuzioni assolute tra cui il Quintetto di Tansman, 4 Maschere di Dioniso di Carlo Galante, il Trio di Skalkottas (in Germania) e Passeggiata in riva al mare a lei dedicato da Mario Guido Scappucci. Nel 2019 il Sindaco di Sutri Vittorio Sgarbi le ha conferito il Premio Efebo.

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