Al Castello di Torre Alfina Riserva Naturale Monte Rufeno e Slow Food Lazio sottoscriveranno protocollo d’intesa

Lunedì 2 Agosto alle ore 18.00 presso il Castello di Torre Alfina Riserva Naturale Monte Rufeno e Slow Food Lazio sottoscriveranno un fondamentale protocollo d’intesa di collaborazione. Questo il testo ufficiale:
PREMESSO Che le parti indicate in epigrafe intendono valorizzare e promuovere le produzioni, il commercio ed il consumo di prodotti enogastronomici locali nonchè un turismo sostenibile e rispettoso degli ecosistemi presenti nell’area protetta che tale intendimento si fonda sulla considerazione per cui la produzione e la trasformazione di prodotti agroalimentari locali di qualità costituisce una risorsa dalle notevoli potenzialità che potrebbe, se adeguatamente sostenuta ed incentivata, condurre ad una crescita del comparto agricolo del territorio;che, per tale motivo, le parti intendono organizzare iniziative sul territorio utilizzando anche la struttura esistente nel Centro Storico di Acquapendente ubicata in via Roma e destinata a centro degustazione Monte Rufeno. Dette iniziative dovranno valorizzare e diffondere la conoscenza di prodotti agricoli locali. Che l’offerta del territorio si estende anche alla presenza di strutture ricettive e ristorative interne all’area protetta ed esterne aderenti alla CETS (Carta Europea Turismo Sostenibile) della Riserva Naturale Monte Rufeno in grado di ospitare turisti interessati a forme di soggiorni rispettose e interessate alla conoscenza delle peculiarità ambientali e enogastronomiche che questo territorio offre. Tanto premesso, le parti, come in epigrafe rappresentate, convengono e stipulano quanto segue: 1) Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo d’intesa; 2) Le parti s’impegnano a costituire un Catalogo delle produzioni agricole locali dove verranno riportate le maggiori informazioni su ogni prodotto ; 3) Per la gestione del Centro di degustazione “Monte Rufeno” verrà costituito un Comitato composto dal Direttore della Riserva Naturale Monte Rufeno e da i rappresentanti dei soggetti individuati dall’Ente Gestore della Riserva Naturale Monte Rufeno che saranno coinvolti nella gestione di detta struttura; 4) l Comitato è competente ad assumere tutte le decisioni che riguardano la progettazione, l’organizzazione e la realizzazione degli eventi e manifestazioni da realizzare all’interno del centro di degustazione o l’adesione ad iniziative promosse da soggetti terzi che intendono valorizzare i prodotti eno-gastronomici del territorio; 5) Il Comitato, inoltre, si propone di: a) Diffondere l’apprendimento dell’arte dell’assaggio, sia del punto di vista tecnico, sia da quello pratico, operando soprattutto a livello di istruzione professionale specializzata dell’arte culinaria ed alimentare ed in qualsiasi occasione di promozione delle produzioni agroalimentari locali; b) Tutelare e valorizzare i prodotti enogastronomici locali dalle fasi di produzione e di conservazione, alle successive trasformazioni artigianali ed industriali, sino alla commercializzazione del prodotto; c) Svolgere attiva azione propositiva e promozionale di legislazione e regolamentazione allo scopo di difendere, tutelare e valorizzare le produzioni agro-alimentari del territorio e il relativo indotto economico; d) Mantenere il collegamento con analoghe istituzioni sul territorio regionale e nazionale, favorendo la reciproca partecipazione a manifestazioni ed iniziative indette a fini sociali; 6) Per contribuire alla gestione del Centro di degustazione “Monte Rufeno” le parti assumono i seguenti impegni: La Riserva Naturale Monte Rufeno s’impegna a metter a disposizione i locali, gli arredi presenti ed al pagamento delle utenze a servizio del locale; Le Associazione che aderiranno al presente protocollo d’intesa s’impegnano : a diffondere gli eventi che verranno organizzati a mezzo comunicati stampa e conferenze stampa ed altro mezzo di comunicazione a livello regionale o nazionale; a mettere a disposizione il personale e le risorse necessarie per organizzare gli eventi nonché allestire i locali in maniera funzionale all’evento da realizzare; a redigere e diffondere il calendario degli eventi che trimestralmente verrà deliberato dal Comitato; 7) I soggetti che aderiscono al protocollo d’intesa s’impegnano ad organizzare iniziative (es. mercato contadino, show cooking, conferenze, ecc) mirate alla promozione e valorizzazione delle produzioni locali; 8) Le parti s’impegnano a promuovere iniziative rivolte ai produttori locali (agricoltori e trasformatori) su metodi di coltivazione e trasformazione rispettosi dell’ambiente e della salute dei consumatori.

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