Al Musma di Matera anche due opere di Riccardo Sanna

di REDAZIONE-

MATERA – Il Museo della Scultura Contemporanea di Matera (MUSMA) da mesi è il palcoscenico di una straordinaria esposizione che cattura tensioni e valori universali. La mostra temporanea “Edipo – Crudeltà e espiazione” è un evento di spicco, con la partecipazione di rinomati artisti come Mimmo Paladino, Emilio Isgrò, Matteo Basilè, Hermann Nitsch, Alfredo Pirri, Stefano Ricci, Stefania Pennacchio e Mimmo Centonze.

Il salone delle feste di Palazzo Pomarici è il luogo che ospita preziose opere di Arnaldo Pomodoro ed il capolavoro del futurismo italiano, “Forme uniche della continuità nello spazio” di Umberto Boccioni (1913),.

Questa eccezionale esposizione ha attirato l’attenzione di un flusso continuo di visitatori, in particolare stranieri, dimostrando il valore internazionale della programmazione culturale del MUSMA. In questo contesto straordinario, l’8 settembre si terrà un evento speciale: la donazione di due significative sculture da parte dell’artista Riccardo Sanna, che avranno il compito di interagire con i visitatori del museo d’arte contemporanea in grotta.

Le due sculture in bronzo fanno parte della serie “Le porte chiuse di Sanna” e raffigurano porte logorate dal tempo, simbolo di un tempo senza tempo in cui persino la soglia serrata rappresenta il fluire della vita, del passato, del presente e del futuro. L’opera di Sanna riflette il concetto di transizione, poiché la porta può essere aperta o rimanere chiusa, rappresentando i due aspetti del vivere nel tempo e nello spazio, separati da una sacra serratura.

Siamo noi, gli spettatori, a decidere se rimanere intrappolati in un presente statico o abbracciare un futuro stimolante attraverso la creatività. L’arte, attraverso le opere di Riccardo Sanna, ci invita a superare le barriere e a esplorare nuove prospettive, arricchendo così il nostro bagaglio di conoscenza e autostima. Il Maestro Riccardo Sanna, presente alle ore 18 dell’ 8 settembre a Palazzo Pomarici, avrà l’opportunità di condividere personalmente il significato polisemico della sua intensa produzione artistica, che continua la tradizione creativa del suo maestro Alessio Paternesi, recentemente scomparso.

Il MUSMA di Matera rimane un punto di riferimento per l’arte contemporanea, un luogo in cui il passato e il presente si fondono in un dialogo affascinante, aprendo porte alla creatività e alla riflessione.

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