Al Musma di Matera due opere del sorianese Riccardo Sanna

di WANDA CHERUBINI-

MATERA – L’artista di Soriano nel Cimino Riccardo Sanna la scorsa settimana ha donato due delle sue opere al Museo della Scultura Contemporanea di Matera (MUSMA), da mesi  palcoscenico di una straordinaria esposizione di opere d’arte. La mostra temporanea “Edipo – Crudeltà e espiazione” vede la partecipazione di rinomati artisti come Mimmo Paladino, Emilio Isgrò, Matteo Basilè, Hermann Nitsch, Alfredo Pirri, Stefano Ricci, Stefania Pennacchio e Mimmo Centonze. “Sono molto felice di aver donato queste mie due opere al museo a fianco di nomi di artisti importanti- afferma Riccardo Sanna– Il 26 giugno oper asanna musma 3scorso ho conosciuto l’avvocato Raffaello De Ruggieri, fondatore del Musma e da lì è partita questa iniziativa. Ho trovato tutti lavori donati da artisti importanti, quali Aurelio De Felice, che è stato il mio presidente della scuola d’arte. C’è poi, presso il salone delle feste di Palazzo Pomarici,  la mostra delle opere di Arnaldo Pomodoro ed il capolavoro del futurismo italiano di Umberto Boccioni”.  Sanna ci spiega che le sue due opere sono state poste in mostra nella sala della Caccia così chiamata perché ci sono affreschi dove viene rappresentata la caccia. “Insieme alla mie opere ci sono anche quelle di Sebastiano Matta, che ha vissuto l’ultima parte della sua vita a Tarquinia e poi opere di Consagra – precisa- Venerdì scorso c’è stato l’incontro con De Ruggieri e la direttrice del Museo, Simona Spinelli insieme al prof. Gianni Maragno, professore di Matera che ha curato il tutto. C’è anche un altro grande artista al Musma, Tito Amodei, che insieme a Padre Ottaviani ideò la sala 1, la galleria d’arte importante alla Scala Santa dove hanno esposto i più grandi artisti”. Grande soddisfazione, quindi,  per Riccardo Sanna che a Matera sta rappresentando la Tuscia con le sue opere. Attualmente l’artista sta tenendo insieme a Luigi Fondi una mostra presso il castello di Proceno, aperta al pubblico fino al 1 ottobre. Inoltre, dal 14 al 29 ottobre terrà un’altra mostra sempre con Luigi Fondi presso la chiesa di Santa Maria della Salute a Viterbo.

 

Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE