Al parcheggio del Sacrario nuova illuminazione al led e telecamere integrate

VITERBO- “Al parcheggio del Sacrario nuova illuminazione con telecamere integrate – approvato il progetto, lavori pronti a partire e terminare entro l’anno”. La comunicazione arriva, come sempre puntuale, sui social network dalla sindaca Chiara Frontini che scrive: “Grazie ad un utilizzo razionale delle misure compensative degli impianti da energie rinnovabili, proposta e coordinata dall’Ass. alla Qualità degli Spazi Urbani Emanuele Aronne, un’altra area nevralgica verrà riqualificata. Via anche la torre faro che (oltre a consumare tantissimo!) deturpa uno degli skyline più belli della città dei Papi.
Il progetto risponde alla necessità di decoro e sicurezza che tutti percepiamo in quella zona della città. Alcuni dettagli tecnici per i curiosi: la realizzazione proposta garantirà di disporre di una illuminazione a LED tramite armature stradali poste su pali ad una altezza di 9 metri e distribuita lungo tutta l’area. Le armature saranno dotate di telecontrollo da remoto in grado di ottimizzare al massimo l’efficientamento energetico e di permettere una manutenzione estremamente facilitata. L’utilizzo di armature tipo Smart che conglobano nella stessa struttura la funzione LED, due telecamere, un altoparlante ed un estensore wifi, permetterà nei punti in cui è prevista la telesorveglianza di:
– Controllare l’accesso in prossimità dei siti viari e pedonali
– Controllare che non ci siano vetture posteggiate in maniera chiaramente irregolare laddove sia consentito il traffico veicolare
– Controllare l’abbandono di rifiuti nell’area
– Controllare presenze “sospette” durante le ore notturne
– Controllare che non avvenga vendita di sostanze stupefacenti Il Sistema quando connesso all’elaboratore che verrà posto nel centro di controllo nei locali del comando della Polizia Locale e che agirà con Intelligenza Artificiale, presenta importanti capacità di agire come deterrente, ponendo nelle ore notturne l’illuminazione disponibile per ciascuno dei punti di controllo della zona interessata alla massima intensità in caso di presunti allarmi, inviando messaggi sonori preregistrati od indicazioni da parte di operatori preposti o suoni di allarme se necessario.
L’accessibilità alle informazioni, gli allarmi e le immagini sarà anche disponibile sui telefoni mobili degli organi ufficialmente preposti (incaricati di sorveglianza e responsabili generali)”.

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