Al teatro dell’Unione l’inaugurazione della mostra fotografica “Un fotografo alla scuola dello sguardo” di Francesco Galli

VITERBO- Il Teatro delle Condizioni Avverse APS ha il piacere di presentare due eventi presso il Teatro dell’Unione di Viterbo, presenti nel progetto “RAM_il filo della memoria”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale e la Regione Lazio.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con la Città di Viterbo, l’ATCL circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, l’UNITUS di Viterbo/DISUCOM – Dipartimento delle scienze umane della comunicazione del turismo, ARCI Comitato Provinciale Viterbo APS, MUVI – Musei di Viterbo, Centro universitario CUT – La Torre.

Il 18 maggio, ore 16.00, presso il Teatro Unione di Viterbo avverrà l’incontro “FOTOGRAFIA E MEMORIA. SENSO E VALORE DI UN ARCHIVIO VIVENTE” con Eugenio Barba e Julia Varley (Odin Teatret – Danimarca).
Interverranno la Dott.ssa Francesca Romana Rietti ed il direttore del dipartimento DISUCOM Prof. Giovanni Fiorentino, con il coordinamento del Prof. Vincenzo Del Gaudio e la Dott.ssa Isabella Di Cola, direttrice artistica di ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio).

A seguire, sempre il 18 maggio alle ore 17.30 presso il Teatro Unione di Viterbo, sarà inaugurata la mostra fotografica di Francesco Galli: “UN FOTOGRAFO ALLA SCUOLA DELLO SGUARDO. Tre sessioni dell’ISTA (International School of Theatre Anthropology)”. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 11 giugno.
L’ISTA – Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale – è stata ideata e viene diretta da Eugenio Barba, il regista e fondatore dell’Odin Teatret, considerato uno dei maestri e riformatori del teatro della seconda metà del Novecento. Barba ha avviato un innovativo campo di studi sui principi tecnici che stanno alla base e guidano la presenza scenica degli attori/danzatori in tutte le culture, e che definisce “antropologia teatrale”. L’ISTA è una network di performer e studiosi che svolgono una ricerca sulle basi tecniche dell’arte del performer in una dimensione transculturale e con un approccio empirico.
Si tengono sessioni periodiche dell’ISTA ogni volta su differenti temi, le giornate di lavoro sono organizzate con lezioni pratiche, dimostrazioni di lavoro e analisi comparative. Vi partecipano maestri e maestre provenienti dalle tradizioni sia orientali che occidentali e gli incontri sono rivolti ad attori, danzatori, registi, studiosi di teatro.
Le fotografie di questa mostra raccontano le tre ultime sessioni che si sono tenute in Europa: nel 2005 in Polonia, nel 2016 ad Albino (Bergamo) e nel 2021 a Favignana (Trapani). Le immagini sono state realizzate da Francesco Galli (Viterbo, 1967), fotografo impegnato da oltre trent’anni nel campo del teatro in Italia e all’estero.

La mostra sarà visitabile presso il Teatro dell’Unione dal martedì al sabato nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso sarà gratuito nella giornata d’inaugurazione, il 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE