di SIMEON SCANLON-
TARQUINIA (Viterbo)- Oggi alle 18,45, si è tenuta l’inaugurazione della 18esima edizione del DiVino Etrusco a palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia.
Ha aperto l’evento Francesco Sposetti, il nuovo sindaco di Tarquinia, elogiando la kermesse culturale e le opportunità che ha creato per il comune, specie per le cantine locali.
Il sindaco ha poi passato la parola ai consiglieri Giulio Zelli, che ha esteso un plauso a chi si è speso nell’organizzazione dell’evento ed ha annunciato che saranno aperte per l’evento 48 cantine ed il consigliere regionale Enrico Panunzi, che spera che questi giorni possano far conoscere meglio la storia degli Etruschi in quanto parte della cultura locale, aiutando l’investimento nelle risorse archeologiche della Tuscia.
Domenico Merlani, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo ha celebrato con il suo intervento le bellezze naturalistiche e storiche, accomunando le opere che sono riusciti a fare i nostri avi assieme agli eventi dei giorni nostri.
Infine Vincenzo Bellelli, direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, si è congratulato con l’amministrazione di Tarquinia nell’espansione delle potenzialità della Tuscia, con la possibilità di indirizzare il comune sulla strada di una candidatura per Capitale della Cultura in Europa. Ha anche spiegato che si svolgeranno visite guidate a tema legate all’evento del DiVino Etrusco, tra le quali l’apertura del museo al solo costo di 2 euro.