Al via la seconda Edizione della Francigena Romea Marathon con il ministro Garavaglia

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – “Sono davvero orgogliosa come vicesindaca di dare il via ad una manifestazione che ha lo scopo di far conoscere un territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio storico del nostro territorio. Sono arrivato in oltre 1.400. Un premio eccezionale al lavoro svolto dal nostro Assessorato allo Sport, Turismo e Cultura frutto della splendida sinergia tra il coorganizatrice Club Alpino Italiano Sezione di Viterbo, l’Associazione Europea delle Vie Francigene, ed il Comuni collaboratori di San Lorenzo Nuovo, Bolsena e Bagnoregio.”. Queste le parole di Monica Putano Bisti che alle ore 07.15 nella centralissima Piazza Girolamo Fabrizio (fotografia) ha tagliato assieme all’ospite d’onore Massimo Garavaglia (Ministro del Turismo nominato il 12 Febbraio 2021 dal nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi nel partito politico “Lega Salvini Premier”) il nastro di partenza della seconda Edizione della Francigena Romea Marathon. Oltre 30 gradi lungo i 42 chilometri che uniscono la Via Francigena e la Romea Teutonica. 42 chilometri tra la partenza di Acquapendente e l’arrivo nella caratteristica piazzetta del borgo di Civita di Bagnoregio. E sempre 42 chilometri ricche di bellezze mozzafiato che hanno fatto strabiliare gli occhi: Basilica Concattedrale di Acquapendente, centro storico d’impronta neoclassica che risale al 700 a San Lorenzo Nuovo, bancata vulcanica tra San Lorenzo e Bolsena, Basilica di Santa Cristina e viuzze nella Città del Miracolo Eucaristico del Corpus Domini, sentieri immersi nel verde con stupendi panorami sul lago di Bolsena, Parco di Turona, strada della Gabeletta in Località Capraccia, lo stupendo borgo della Città che Muore. Indimenticabile vernissage giorno prima all’insegna della gastronomia aquesiana. Sotto la sapientissima regia dello chef Romano Gordini del rinomato ristorante La Parolina di Trevinano, si sono aperti le stupende chiese, dimore storiche e cortili di Acquapendente. In queste location si sono messi in risalto i sapori della Tuscia: le tradizionali fregnacce proposte dalla Pro Loco, le lenticchie di Onano, i ceci del solo dritto di Valentano, i fagioli del Purgatorio di Gradoli, il farro della Valle del Paglia, i prodotti norcini arimatizzati al finocchietto selvatico e altre spezie locali, i prodotti caseari, il pesce del lago di Bolsena. A corollario intrattenimenti musicali e performance teatrali, esposizioni di Pugnaloni e minipugnaloni.

“Stupenda esaltazione del concetto di gusto”, sottolinea Gianna Bisti Presidente dell’Associazione Arisa che ha collaborato all’organizzazione “gastronomico, musicale, artistico”. Contentissimo l’infaticabile camminatore Luca Bruschi: “Una bellissima emozione tornare a camminare sulla Via Francigena Marathon di Acquapendente, con quasi 1500 persone! In cammino con me anche il Governo. Oltre al Ministro Garavaglia (spirito del viandante e sempre più appassionato di cammini), Palmiero Perconti consigliere del Ministro per gli eventi giubilari e Stefano Mantella capo unità PNRR Ministero Turismo. Il nostro è stato un percorso breve: il tratto Acquapendente-Bolsena passando per San Lorenzo Nuovo”. Siamo letteralmente esterefatti della suggestività del percorso. Vedere questa invasione pacifica di pellegrini che provengono da ogni Regione è un messaggio bellissimo di turismo sostenibile ed esperenziale. Un saluto a Sergio Pieri. Grazie alla sua intuizione è nata nel 2013 la Francigena Marathon ed un grazie: per regalarci un esempio concreto di turismo responsabile che coinvolge amministrazioni pubbliche, private, associazioni locali. E’ bellissimo passare la Festa della Repubblica 2022 all’interno di una iniziativa che mette in movimento le persone, genera un importante indotto economico sul territorio nel raggio di 50 Km”.

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