“La scelta sconsiderata dei vertici Ita di negare l’applicazione del contratto collettivo nazionale e lasciare soli migliaia di lavoratori è inammissibile. Una condotta che non può essere tollerata tantomeno da un’azienda a partecipazione pubblica. Dopo la rottura della trattativa per volontà dell’azienda è ancor più urgente un intervento del Governo che faccia chiarezza sulle prospettive di rilancio del comparto aeroportuale. Un settore strategico per un Paese come l’Italia che vive di export e di turismo. Come Sindacato UGL, sosteniamo la mobilitazione dei lavoratori per una soluzione di buon senso che tuteli i livelli occupazionali e preveda ammortizzatori sociali adeguati. Continueremo ad opporci, dunque, ad ogni ipotesi di compromesso al ribasso e ad ulteriori atti di macelleria sociale, fino a che non sia discusso un nuovo piano industriale che metta al centro la dignità dei lavoro.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla vertenza Alita
Alitalia. Paolo Capone, Leader UGL: “Urge intervento del Governo a tutela dei lavoratori”
Condividi con:
Articoli correlati
-
Congresso UGL Federazione Nazionale Sicurezza Civile. Paolo Capone, Leader UGL: “Urgono misure volte al riconoscimento economico e giuridico”
-
UGL a Viterbo. Paolo Capone, Leader UGL: “Investire in riqualificazione professionale per rilancio occupazione”
-
Energia. Paolo Capone, Leader UGL: “Tassare extraprofitti delle imprese per sostenere i lavoratori”
-
Dl Concorrenza. Paolo Capone, Leader UGL: “Serve accordo di buon senso a tutela dei lavoratori e delle imprese balneari”