MONTEFIASCONE (Viterbo)- Lunedì 9 Ottobre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Largo San Pietro a Montefiascone, Daniele Biacchessi andrà in scena con il racconto del Vajont di Marco Paolini. In contemporanea con altri 130 teatri italiani, Ponti della Memoria e Comune di Montefiascone vorranno ricordare quello stesso giorno del 1963 quando dal monte Toc, dietro la diga del Vajont, si staccarono 260 milioni di metri cubi di roccia che piombarono nell’invaso sollevando un onda che scavalca la diga e cancella letteralmente dalla faccia della terra cinque paesi (Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faè) uccidendo 2000 persone. Spazio per l’occasione alle idee di Marco Paolini e Gabriele Vacis che nel loro libro portano prove per lo smentire il concetto di “disastro naturale” come venne scritto all’indomani della strage. Ma confutando l’idea di una tragedia provocata dall’uomo. La loro ricostruzione drammatica, parte dall’analisi della distruzione della civiltà contadina della zona in nome del progresso. Delle grandi e piccole arroganze dei potenti. Dell’impotenza di popolazioni costretti ad affrontare uno “Stato nello Stato”. Dal 1993 Marco Paolini ha iniziato a raccontare questa tragedia civile. Centinaia e centinaia di volte, in un monologo di più di tre ore. Nelle Piazze, nelle Scuole, nei circoli culturali, negli ospedali, nelle radio, nei teatri, nei festival di tutta Italia ed in televisione. “Scoprire o rileggere il racconto”, sottolinea la Sindaca Giulia De Santis, “significa tenere viva na memoria che non può e non deve andar perduta”.
