VITERBO – Il nuovo decreto annunciato dal Ministro dell’Istruzione Bianchi, in corso di registrazione, assegna 1 miliardo e 125 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione sulle scuole secondarie di secondo grado delle Province e delle Città metropolitane, dando continuità agli investimenti sull’edilizia scolastica.
Il Presidente di Upi Lazio Antonio Pompeo dichiara: “con il nuovo stanziamento di oltre 34.5 milioni di euro che il governo erogherà direttamente alle Province del Lazio potremo programmare interventi per garantire edifici sicuri e moderni agli studenti, agli insegnanti, ai lavoratori delle scuole superiori.”
Il riparto dei fondi per le province laziali previsto nel decreto è il seguente:
Viterbo: € 5.874.246,31
Frosinone: € 12.020.654
Latina: € 12.624.680,00
Rieti: € 4.153.887,41
“L’UPI e le Province si stanno attrezzando per realizzare bene e velocemente gli interventi previsti – afferma il Presidente UPI Lazio Pompeo – ma serve un lavoro di squadra di tutto il Governo perché accanto alle risorse arrivi la semplificazione delle procedure e la possibilità di assumere personale specializzato, tecnici, ingegneri. Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza può essere lo strumento per dare gambe a questa svolta e per costruire scuole moderne in cui i giovani possano costruire bene il loro futuro.”
“Non è un momento storico facile per i nostri ragazzi ed il personale scolastico – afferma il Presidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi – ma come Provincia – a seguito dei numerosi incontri fatti insieme al consigliere delegato alla scuola Giulio Marini – forniremo le migliori condizioni di lavoro nel più breve tempo possibile. Sia per l’immediato che per quando gli edifici scolastici superiori torneranno finalmente ad essere vissuti a pieno, dopo questa fase di drammatica emergenza per il paese.
Gli investimenti sugli edifici scolastici sono stati e saranno più di quanto sia mai avvenuto in passato: a tutti gli studenti e gli operatori deve essere garantita la migliore qualità dei servizi in strutture idonee e sicure. Verranno effettuati investimenti relativi alla manutenzione straordinaria, adeguamento alle norme di prevenzione incendi e sicurezza, adeguamenti funzionali, tecnici ed igienico sanitari.
Come Amministrazione crediamo da sempre che soltanto investendo nell’edilizia scolastica si possa uscire dalla situazione di difficoltà di carattere strutturale in cui si trovano diversi istituti ed al tempo stesso dare quella spinta di ripresa e resilienza auspicato dal programma di investimenti per l’Italia. Sono i nostri giovani la “Next generation”, è nostro dovere tutelare il loro diritto allo studio ed alla sicurezza, perché saranno loro che verranno chiamati a ricostruire il futuro di tutti.”