Alla Quercia è di scena la mostra dei 100 presepi nel chiostro

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Dall’8 dicembre è aperta la mostra dei 100 presepi nel chiostro, una carrellata di presepi realizzati con differenti materiali, alcuni anche molto originali. La mostra, che è aperta fino al 6 gennaio, presso il chiostro della Cisterna basilica della Quercia, celebra quest’anno gli 800 anni del primo presepe, creato da San Francesco per rappresentare in modo semplice la nascita di Gesù.Domani, inoltre, 26 dicembre dalle ore 17 alle 19 si potrà anche ammirare il suggestivo presepe vivente nel chiostro rinascimentale. Il presepe vivente sarà replicato anche il 6 gennaio, con lo stesso orario. Numerosi i presepi che si possono ammirare nel chiostro, da quelli classici ed artistici a quelli più stravaganti e particolari, come il presepe realizzato dentro uno scarpone o all’interno di una vecchia radio, di un vecchio televisore o dentro la custodia di un violino o ancora dentro scatole e libri. Tra le novità anche il presepe realizzato dalla scuola secondaria di I grado “Santa Maria del Paradiso”, dal titolo “Fiorì il germoglio di lesse”, interamente realizzato con bonsai di alberi e arbusti o quello in pixel, creato  dalla scuola dell’infanzia di Santa Maria del Paradiso. Molto particolari anche il presepe realizzato dentro una palla con soli 5 chicchi di riso, 3 lenticchie, 1 guscio di noce e corteccia di quercia, opera di don Claudio, o l’immancabile presepe dentro una caffettiera. Particolari anche i presepi realizzati  dentro la corteccia di alberi, dentro un tamburo, le lanterne  o quello realizzato interamente in ferro. C’è anche il presepe che si ispira alle tante morti in mare dei migranti e  quello realizzato dentro una bottiglia di Campari utilizzata per realizzare una abat jour. Immancabili poi i presepi peruviani, quelli realizzati con ricami e componendo un puzzle. L’esposizione dei 100 presepi nel chiostro sarà visitabile dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 nei giorni festivi e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 nei giorni feriali.

 

 

 

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