Allo Spallanzani i medici delle forze aeree dello European Air Group

L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS è stato protagonista di una sessione del 17th. Advanced Aviation Medicine Course. Si tratta di un corso, organizzato dal Servizio Sanitario dell’Aeronautica militare, rivolto ai medici delle forze aeree che fanno parte dello European Air Group.
Nell’occasione, il Dr. Emanuele Nicastri, la Dr.ssa Laura Scorzolini e la dr.ssa Sara Pantanella hanno presentato ai medici delle Aeronautiche europee l’High Level Isolation Unit (HLIU) activation’s procedures at INMI “Lazzaro Spallanzani” Institute, application of “Syndrome based” approach for early clinical management of High Consequence Infectious Diseases (HCID) and clinical scenarios. Quindi è stata effettuata una visita all’Unità di Alto Isolamento dell’Istituto presso l’Innovation Smart Centre.
Ad aprire i lavori è stato il Direttore generale dell’INMI Spallanzani, dott. Angelo Aliquò: “Vogliamo continuare a essere un’organizzazione altamente affidabile. Se il nostro principale argomento di interesse sono le malattie infettive, uno dei principi base del nostro lavoro è ricercare le malattie per gestirle al meglio. È quindi necessario che in questo ambito organizzazioni di elevata affidabilità collaborino in modo opportunamente strutturato e definito. Questo serve a migliorarci a vicenda e ad organizzarci meglio per le sfide future. Il sostegno reciproco è fondamentale per una società
futura sempre più sicura e protetta. Un confronto – come quello odierno – per migliorare le nostre conoscenze e le nostre azioni è quindi la giusta azione da intraprendere e il risultato di una collaborazione tra organizzazioni di grande affidabilità è il presupposto per la costruzione di un sistema sicuro: l’unico in grado di affrontare emergenze ordinarie e straordinarie come una pandemia”.
Per l’Aeronautica militare erano presenti e hanno portato i loro saluti il Col. Alberto Autore, già Direttore dell’Infermeria Principale di Pratica di Mare e delegato EAG; il Gen. Pietro Perelli, Capo del Corpo Sanitario AM; il Col. Marco Lastilla, Capo Ufficio Coordinamento Tecnico-Servizio Sanitario AM; il Cap. Simone Teodonio, Ufficio Coordinamento TecnicoServizio Sanitario AM; il Cap. Alessandro Scagliusi, Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale.
Come evidenziato dal Colonnello Lastilla, quella tra Aeronautica militare e Spallanzani è una “Collaborazione storica, ventennale. Siamo stati impegnati insieme, tra le altre cose, nell’epidemia di Ebola e nella pandemia da Covid-19.
Questo incontro è un’occasione importante che ci permette di prospettare nuove collaborazioni”
Il Colonnello Autore ha spiegato come si svolge un trasporto in biocontenimento, aspetto per cui l’Aeronautica militare è leader a livello internazionale dal 2005, attraverso l’utilizzo di sistemi isolati certificati sui principali velivoli da trasporto.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE