All’Università degli Studi della Tuscia approvato “Unite”, progetto per l’inclusione sociale

VITERBO – Università degli Studi della Tuscia: approvato il progetto UNITE per l’inclusione e l’innovazione didattica a livello europeo.

Il progetto finanziato dall’UE attraverso Erasmus+ coinvolge sette enti europei in un’iniziativa triennale di sviluppo di servizi digitali e strategie per l’inclusione e la qualità dell’istruzione universitaria.

L’Università degli Studi della Tuscia si conferma leader europeo nel campo dell’inclusione sociale, della riduzione delle disuguaglianze e dell’innovazione didattica all’università, grazie all’approvazione del progetto UNITE (University Network for Inclusive and Digital Education) da parte dell’Unione Europea. Il finanziamento triennale di 400.000 euro, assegnato nell’ambito del programma Erasmus+, Azione KA220 – Higher Education, permetterà all’ateneo viterbese di coordinare questa importante iniziativa.

Il progetto UNITE riunirà sette enti europei, tra cui partner italiani come Tech4All ed Europass srl, spagnoli dell’Università di Cordoba, irlandesi dell’University College di Dublino, cechi dell’Università Karlova di Praga, olandesi di Endurance e portoghesi dell’Università di Lisbona. L’obiettivo principale sarà quello di creare una rete per lo sviluppo di servizi, strumenti digitali e strategie riguardanti l’inclusione, la trasformazione digitale e la didattica di qualità.

Tra le iniziative promosse rientrerà l’uso innovativo di podcast e realtà virtuale come strumenti didattici, e si terranno corsi di formazione per il personale universitario e gli studenti su tematiche di inclusione, quali studi di genere, disparità socio-economiche, differenze culturali e bisogni educativi speciali. Uno sguardo particolare sarà rivolto al supporto di studenti fragili mediante l’implementazione di strumenti digitali, oltre alla creazione di aule digitalizzate per garantire comfort e accessibilità.

La collaborazione con partner internazionali consentirà un confronto e la definizione di buone pratiche che ciascun ateneo potrà adottare per abbattere le disuguaglianze e promuovere un’istruzione innovativa e inclusiva.

“Con questa nuova iniziativa, l’Università della Tuscia rafforza il suo ruolo internazionale nel raggiungimento degli obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030”, sottolinea Juri Taborri, docente del gruppo di Ingegneria del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) e responsabile del Laboratorio del metaverso per la didattica innovativa e inclusiva. “Grazie al finanziamento ottenuto, potremo proseguire il grande lavoro avviato con altri progetti, come VRAILEXIA, A TU per TU e ISENSE, focalizzati sull’inclusione a livello universitario”.

Il progetto UNITE costituirà un’opportunità di crescita, studio e sperimentazione anche per gli studenti dei corsi di laurea triennali e magistrali, che potranno partecipare alla redazione di tesi di laurea, attività laboratoriali e trascorrere periodi di studio presso le università partner coinvolte nel progetto.

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