Alta Velocità, il presidente Nocchi: “La scelta di Frosinone non esclude Orte da una possibilità futura”

VITERBO – Riceviamo da Pietro Nocchi (presidente della provincia di Viterbo) e pubblichiamo: “In riferimento alla decisione della Regione Lazio di portare l’alta velocità a Frosinone, di cui si è recentemente dibattuto sulle testate giornalistiche locali, l’Amministrazione Provinciale di Viterbo ritiene necessario esprimere alcune considerazioni.

La stazione di Orte costituisce uno snodo d’importanza rilevante per tutta la Provincia di Viterbo, grazie alla sua posizione strategica e per i servizi di coincidenza offerti alla cittadinanza per raggiungere le stazioni di Roma. Una posizione che ha reso Orte un punto di passaggio giornaliero per migliaia di persone.

La scelta di Frosinone come fermata dell’Alta Velocità nulla toglie all’importanza di Orte e non preclude nessuna possibilità di sviluppo futura.

In un periodo storico in cui spesso si fa fatica a far partire investimenti e promuovere la crescita, un progetto così ambizioso per la nostra Regione dovrebbe renderci solidali verso un territorio così vicino al nostro.

Viviamo un momento di difficoltà e dovremmo, a maggior ragione, essere uniti e non divisi e guidati da un risentimento che è mosso unicamente da un senso di rivalità, che non ha motivo di esistere.

L’impegno della Regione nella promozione del territorio va vissuto con atteggiamento costruttivo e unitario. La buona politica non è voler primeggiare sugli altri, ma collaborare in sinergia nell’interesse di tutti.

La Provincia di Viterbo non prenderà una posizione contro un progetto di sviluppo a beneficio di un’altra Provincia.

Tutti i consiglieri della Provincia svolgono il proprio ruolo a titolo gratuito e lavorano in modo unitario e coeso per il bene dei cittadini della Tuscia.

La Provincia di Viterbo continuerà a svolgere con impegno i propri compiti per la crescita e il raggiungimento degli obiettivi che si è posta e si adopererà in tutte le sedi istituzionali per ottenere gli investimenti necessari che se sviluppare le infrastrutture di collegamento per il nostro territorio”.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE