di MARIELLA ZADRO-
VITERBO Gli alunni della classe 3^ D del Liceo Scienze Umane “S.Rosa” ad indirizzo Umanistico, hanno intrapreso un’esperienza di alternanza scuola lavoro molto particolare presso l’emporio Solidale I Care di Viterbo.
Il progetto coordinato dalla prof. Monica Piccioni, l’ins. Stefania Insogna e il personale dell’emporio, prevedeva la presenza per una settimana (totale 20 ore) degli alunni presso la struttura, per vivere in prima persona le attività che si svolgono al suo interno.
Hanno accolto gli acquirenti, selezionato la merce, preparato i pacchi per le consegne e soprattutto hanno avuto l’opportunità di conoscere molte delle associazioni che ruotano all’interno del mondo del volontariato: Centro Servizi per Volontariato, Associazione Italiana Persone Down, Cuore di Mamma APS, ASD Vitersport , Adulti e Bambini con Cardiopatie, Associazione Romana e Laziale per l’Affidamento Familiare, Associazione Goji Vip, Casa dei Diritti Sociali della Tuscia, Campo delle Rose ODV, ASD Sorrisi che Nuotano Eta Beta e Eta Beta ODV.
Oggi, venerdì 10 febbraio, a conclusione del progetto, è tempo di tracciare un bilancio.
Ad Elio chiedo.” Cosa ti ha lasciato questa esperienza?”
“Anche se ho vissuto questa esperienza solo per una settimana, ho potuto conoscere una realtà di cui senti parlare, ma viverla è stato diverso. Esperienza molto positiva che rimarrà tra i miei ricordi”.
Arianna ,viene da Vetralla e le chiedo:” Cosa ti aspettavi da questa esperienza, quali erano le aspettative?”
“Sono grata per l’accoglienza ricevuta sia da parte del personale dell’emporio che dalle associazioni che abbiamo incontrato. Ora riesco ad immaginare meglio i sentimenti che provano i frequentatori dell’emporio e cercherò, nel mio paese, un’associazione alla quale mi posso rivolgere per rendermi disponibile, per una futura collaborazione”.
Omar viene dall’ Afghanistan ed è a Viterbo da un anno e quattro mesi, anche a lui porgo la stessa domanda.
“E’ stata un’esperienza altamente gradevole ed educativa. Ho potuto conoscere delle esperienze nuove delle quali sentivo solo parlare, ma non avevo avuto un contatto diretto (es. la disabilità). Appena possibile mi piacerebbe inserirmi in un’associazione dove potrò impegnarmi e dedicarmi ai più fragili”.
Rosa Maria, è una delle volontarie “storiche”, infatti è presente all’emporio fin dall’apertura che risale al 10 maggio 2018. Si occupa della gestione del servizio civile, del doposcuola e del recupero contro lo spreco alimentare.
Chiedo a lei:” Come si sono rapportato i ragazzi in questa realtà”?
“Positivamente, si sono entusiasmati al lavoro pratico, hanno svolto tutte le attività proposte, senza nessuna difficoltà. Senza dubbio si sono resi conto che l’attività del volontariato cerca di colmare tutte le carenze che troviamo nel mondo del lavoro e quello istituzionale presenti nella società attuale. Esperienza da ripetere e proporre ad altri gruppi di studenti”.