Alunni disabili senza assistenti, Arena: “Da lunedì situazione tornerà nella norma”

di DIEGO GALLI –

VITERBO – Da lunedì, gli studenti con disabilità delle scuole di Viterbo saranno affiancati dai loro assistenti. A confermarlo è il sindaco stesso, Giovanni Maria Arena, che è intervenuto stamattina al sit in del sindacato USB per invitare i rappresentanti a un confronto.

Al fianco del sindaco, l’assessore per il sociale Antonella Sberna, che ha confermato come il Comune si sia adoperato per risolvere la situazione in tempi record.

“È bene ricordare – ha dichiarato il primo cittadino – che questa situazione non è stata generata da una inadenpienza dell’amministrazione comunale, come è stato fatto trasparire dall’opposizione, ma da un ricorso presentato da una delle ditte della gara d’appalto per il servizio in questione”.

Sindacalisti in piazza, stamattina, per i diritti degli assistenti dei ragazzi con disabilità

I rappresentanti sindacali, guidati da Luca Paolocci, hanno presentato al sindaco anche le altre problematiche che annualmente sono affrontate dalle scuole, dai genitori e dagli stessi lavoratori. Alcuni questi ultimi, in particolare, svolgono il lavoro di assistente da oltre 20 anni in una situazione di totale precarietà, senza percepire nemmeno la spettante tredicesima.

Luca Paolocci, sindacalista USB

“È molto grave il fatto che questa amministrazione non si sia presentata alla convocazione dell’ispettorato del lavoro – ha dichiarato Paolocci – per domani, tuttavia, è stata effettuata una nuova convocazione, per mettere luce su questa preoccupante situazione. Vi chiediamo di vigilare ed essere presenti, perché devono essere tutelate tutte le parti in gioco”.

“È necessario che il Comune internalizzi al più presto questo servizio, perché non è possibile che vi siano, al giorno d’oggi, dei lavoratori che per questioni decisionali in campo a delle cooperative, non percepiscano neanche 8000 euro annui”, ha proseguito il sindacalista, sottolineando anche il dubbio che lunedì il servizio possa davvero partire.

 

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