Amministrative, Danti (Lista Insieme), “Il centrodestra continua a regalare la vittoria alla sinistra”

di LIA SARACA-

MONTEFIASCONE (Viterbo) – A distanza di circa una settimana dalla sconfitta elettorale della lista Insieme, sostenuta dal centrodestra e civici, il candidato sindaco Andrea Danti “a mente fredda” interviene sull’accaduto.

Per prima cosa ringrazia “uno per uno i 3.250 elettori” che hanno dato fiducia alla lista con la promessa che l’impegno non finisce ma prosegue. Un ringraziamento anche a tutti candidati che “ci hanno messo la faccia, compresa Michela – sottolinea Danti -, che è stata ingiustamente esclusa dalla competizione elettorale e, in particolare, tutti coloro che non saranno chiamati a svolgere il ruolo di consiglieri comunali”. Poi le congratulazioni ai vincitori con l’augurio di buon lavoro.

Sugli scranni di palazzo Renzi Doria Sciuga come opposizione “senza preconcetti”

“Noi siamo stati investiti del ruolo di opposizione ed è ciò che faremo, senza preconcetti – prosegue Danti -. Devo poi fare una doverosa riflessione politica su quanto successo. Nessuno si offenda di quanto sto per dire, ma ne sono profondamente convinto: noi montefiasconesi, moderati di centrodestra, siamo dei “cerebrolesi”, politicamente parlando”.

Un’affermazione, quest’ultima, legata alla riflessione politica sulle passate competizioni elettorali. “Sono ormai passati 26 anni da quando è stata introdotta la elezione diretta del sindaco (se non erro era il 1995) – illustra Danti – e continuiamo a commettere errori su errori e a regalare la vittoria ai nostri avversari della sinistra. E non abbiamo ancora finito”.

Sulle elezioni amministrative del 1995, Danti evidenzia: “Decidemmo di candidare come sindaco il compianto Benito Battilloro e alcuni di noi presentarono una seconda lista di centrodestra, con candidato sindaco Vitiello, persona stimata e squisita, ma politicamente un errore. Risultato finale: vittoria degli avversari”.

Poi quelle del 2011 dove fu presentata una doppia lista nel centrodestra “l’una con candidato sindaco Foscarini, l’altra con candidato sindaco Bellacanzone – ricorda ancora Danti -. Stesso errore politico e stesso risultato finale: sindaco Cimarello con soli 3.500 voti a fronte degli oltre 5.000 voti della nostra parte politica”. Poi le elezioni del 2016: “Fu tentato analogo suicidio politico – aggiunge -; oltre alla lista del “Melograno” fu presentata l’altra lista di centrodestra con candidato sindaco sempre Bellacanzone. In questa occasione il “suicidio politico” non riuscì solo perché la seconda lista prese i pochi voti che non impedirono la vittoria al sindaco Paolini”.

Sulle amministrative del 2009 e nel 2016 Danti rileva: “Nelle sole due occasioni in cui la nostra parte politica ha vinto le elezioni comunali, alcuni “benpensanti” consiglieri di maggioranza non trovarono nulla di meglio da fare che far cadere l’amministrazione e mettere Montefiascone nelle mani del commissario prefettizio”.

Le ultime comunali “apoteosi del suicidio politico” del centrodestra

“Nelle ultime elezioni comunali, poi, – esamina Danti – abbiamo assistito all’apoteosi del suicidio politico: coordinatori di partiti di centrodestra, ex coordinatori sino a qualche settimana fa, ex candidati in competizioni precedenti e personaggi politici che avevano sempre militato nel nostro campo che hanno votato, fatto campagna elettorale e festeggiato con la sinistra. Al peggio non c’è mai limite”.

Insomma, per Danti un “suicidio politico” del centrodestra che si è propagato anche ad altre competizioni elettorali riferendosi in particolare alle ultime elezioni politiche con il candidato Fabio Notazio.  “Invece di concentrare i voti su di lui per renderlo più forte – specifica Danti -, molti di noi hanno votato altre liste di centrodestra, con candidati “forestieri”. L’ottimo risultato elettorale di Notazio non è stato sufficiente alla sua elezione. Il motivo di questo comportamento? Inspiegabile. Ancora alle ultime elezioni regionali con il candidato Massimo Ceccarelli invece di concentrare i voti su di lui, abbiamo disperso i voti in altre liste di centrodestra e l’ottimo risultato conseguito da Ceccarelli non è stato sufficiente alla sua elezione. Il motivo di questo comportamento? Anche in questo caso inspiegabile.

La decisione di fare un’unica lista di centrodestra

“La scelta era quella giusta da fare e la rifarei anche domattina – rimarca Danti -. Il rimpianto, semmai, è quello di aver sbagliato i tempi e le modalità. Con il senno del poi dovevamo farla qualche giorno prima, senza la fretta che, come si è poi dimostrato, è sempre cattiva consigliera”.

L’errore commesso nelle elezioni amministrative

“L’aver delegato le trattative con gli altri gruppi della nostra area a personaggi che ho poi visto festeggiare in piazza con la sinistra – precisa -. Questo errore è, sicuramente, tutto mio. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva il grande e compianto personaggio politico del passato Giulio Andreotti”.

La promessa

“La nostra parte politica è stata comunque votata da oltre il 45% dei concittadini e da ciò ripartiremo. Non ho avuto ancora modo di parlare né con i consiglieri eletti, né con gli altri candidati della lista Insieme, ma credo che sia intenzione di tutti continuare il percorso intrapreso – termina Danti -. Le prossime scadenze elettorali ci vedranno sicuramente protagonisti, sia quelle imminenti come le elezioni provinciali, sia quelle a breve termine come le elezioni regionali e quelle politiche. Al Comune di Montefiascone, come già detto, saremo opposizione”.

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE