Ampliamento della discarica di Monterazzano, ieri la conferenza dei servizi

di REDAZIONE-

VITERBO- Nel corso della conferenza dei servizi tenutasi ieri, è stato compiuto il primo passo verso l’approvazione dell’ampliamento della discarica di Monterazzano. L’assemblea ristretta ha avviato la valutazione dei vari aspetti, con particolare attenzione alle implicazioni ambientali. Una volta completata questa fase, verrà comunicato ad Ecologia Viterbo, l’ente responsabile della gestione dell’impianto, il via libera per occupare ulteriori 80 ettari di terreno. Questo permetterà la creazione del quarto invaso, con una capacità di 960mila metri cubi, destinato a ospitare circa una tonnellata di rifiuti.

Salvo imprevisti significativi, ci si aspetta che a breve venga dato il via libera definitivo. Tale sviluppo è motivato dal fatto che il terzo invaso è ormai quasi esaurito. Le Fornaci, l’azienda che gestisce la discarica, si trova ad affrontare il compito di stoccare e smaltire i rifiuti non solo provenienti da Viterbo, ma anche dalle province di Rieti, Frosinone, Latina e soprattutto Roma. Infatti, dal principio dell’anno, la discarica di Viterbo è l’unico impianto operativo in tutta la regione.

Questa situazione riflette l’emergenza rifiuti che sta colpendo il territorio, soprattutto la Capitale, da quando è stata chiusa la discarica di Malagrotta. La mancanza di un’alternativa come un impianto di termovalorizzazione a Roma sta spingendo i camion della nettezza urbana a riversare i rifiuti in altre province, incluso il territorio viterbese.

È importante notare che nonostante l’opposizione del Comune di Viterbo all’ampliamento della discarica, la Regione sembra aver preso in considerazione la necessità di affrontare globalmente la questione dei rifiuti. Il Consiglio regionale ha recentemente approvato un ordine del giorno firmato dal presidente della commissione Ambiente e dal capogruppo di FdI Daniele Sabatini, mirato alla chiusura del ciclo dei rifiuti in tutte e cinque le province del Lazio. Questa iniziativa sollecita gli sforzi per rendere ogni provincia in grado di smaltire autonomamente i propri rifiuti.

La presidente Paterna, insieme al suo governo, è stata incaricata di intraprendere le azioni necessarie per garantire l’autosufficienza impiantistica in tutte le province, nel minor tempo possibile. Questo passo rappresenta un segnale iniziale, indicando che c’è un preciso programma da seguire con una scadenza per l’implementazione di discariche a livello provinciale, al fine di affrontare con successo la sfida dei rifiuti.

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