Anche a Viterbo profonda commozione per la morte di Proteo, il cane eroe dei soccorsi in Turchia

di ANNA MARIA STEFANINI-

In forza alle squadre di soccorso messicane, il pastore tedesco Proteo si è guadagnato sul campo l’attenzione, la gratitudine e la commozione del mondo intero e il profilo di star del web.
Operativo, insieme ai reparti messicani, sin dai primi momenti dell’arrivo nell’area di Ayidaman, nel sud-est dell’Anatolia, l’addestratissimo Proteo si è messo a scavare senza sosta fra le macerie più impenetrabili, mettendo a disposizione dei soccorritori i suoi finissimi udito e odorato e la sua straordinaria intelligenza.

Avendo compreso benissimo la gravità del disastro si è impegnato senza sosta a scalare difficili cumuli di macerie, penetrare in anfratti pericolosissimi dove i soccorritori non potevano entrare e segnalare ai propri partner umani i recessi dove percepiva sentori di vita.
Ancora non si conoscono con chiarezza le cause della morte; alcune fonti parlano di super-affaticamento, altre di ferite riportate a seguito di una frana.
Questo il commosso messaggio diramato dal Segretariato per la Difesa Nazionale messicano (Sedena): “I membri dell’esercito e dell’aeronautica messicana sono profondamente addolorati per la perdita del nostro grande compagno, il cane Proteo. Hai compiuto la tua missione come membro della delegazione messicana nella ricerca e nel salvataggio dei nostri fratelli in Turchia. Grazie per il tuo lavoro eroico”.
A quella dell’esercito messicano si aggiunge la commozione della redazione e dei lettori di TusciaTimes.

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