Anche Confindustria Alberghi delinea un quadro drammatico del settore del turismo e chiede un tavolo urgente al governo

E’ un quadro drammatico quello che si sta disegnando in queste ore. Le aziende sono lasciate sole ad affrontare una nuova ondata di cancellazioni che stanno azzerando la stagione invernale e i prossimi mesi anche nelle città d’arte. E dobbiamo ricordare che da luglio di quest’anno per il settore alberghiero che pure ha continuato a soffrire, come testimoniato sia dai dati dell’Istat che da quelli di Banca d’Italia, non è stato disposto nessun tipo di aiuto.
Gli operatori del settore, oltre 27.000 aziende, 200.000 lavoratori coinvolti, sono stati lasciati completamente soli ad affrontare la più grande crisi che l’economia del turismo abbia mai visto. Non si può reggere a questo ulteriore stop dopo due anni di crisi.
L’assenza del turismo internazionale pesa come un macigno sui bilanci delle aziende e ancora oggi non sappiamo se dal 1° gennaio sarà ancora disponibile la cassa integrazione. Confindustria Alberghi chiede al governo un tavolo urgente per il settore che definisca una serie di misure di supporto che permettano la sopravvivenza delle aziende nei prossimi mesi”.

 

Marco De Carolis resp. reg. Dipartimento Turismo Fratelli d’Italia
Emanuela Stella resp. prov. Dipartimento Turismo Fratelli d’Italia

 

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