VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Anche la Federazione di Sinistra Italiana-AVS sarà in piazza San Carluccio, a Viterbo, il giorno 11 aprile, a sostegno del presidio “Se toccano una, toccano tutte”, promosso da Non Una Di Meno Viterbo, contro la violenza di genere e per reagire all’escalation di femminicidi, come dimostrano gli efferati delitti avvenuti nei primi mesi dell’anno. Da sempre impegnata nella lotta contro il patriarcato, Sinistra Italiana si affianca alla denuncia dell’inaccettabile cultura maschilista che fa delle donne il segmento debole della società le quali, in un Paese che si definisce civile, devono ancora ribadire non solo la parità di genere in ogni settore della vita sociale ma persino il diritto alla vita libera e alla libertà di scelta di come viverla.
Gli ultimi femminicidi, di cui vittime sono state ancora una volta giovani donne, dimostrano quanto ci sia ancora da fare per consentire soprattutto agli uomini di emanciparsi da quella cultura del possesso che ferocemente si rifiuta di accettare l’evidenza della parità delle persone, visti gli stereotipi di genere reiterati troppo spesso anche nel tessuto giovanile. Non si tratta più di costatare fenomeni isolati che, come vorrebbero i benpensanti, sarebbero da riferire a situazioni di degrado culturale e sociale, ma di una cultura diffusa e strisciante che relega la donna a ruoli che sono inaccettabili dopo anni di battaglie e rivendicazioni e che non hanno mai visto la piena realizzazione della parità sociale, lavorativa e familiare delle donne. “Se toccano una toccano tute” non è retorica! E’ quello che succede, perché le donne sono continuamente e quotidianamente oggetto di molestie, attacchi sessisti, violenze fisiche e psicologiche, abusi troppo spesso sdoganati o minimizzati anche in sedi istituzionali e politiche, cosa questa che va denunciata a gran voce e che non permette di dichiarare conclusa la battaglia per la piena affermazione di quei principi basilari che credevamo raggiunti.
Per tutte queste ragioni, ci associamo all’invito a partecipare rumorosamente al presidio, perché si possa vedere la fine di questa inaccettabile scia di sangue!”
Valeria Bruccola, Segretaria della Federazione della provincia di Viterbo di Sinistra Italiana-AVS