Angelo Onofri: l’addio di un aviatore al cielo infinito

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO-  E’ deceduto il Generale Angelo Onofri. Aveva 73 anni. Ha chiesto ai suoi figli di comunicare ai suoi amici la sua dipartita senza cerimonie, in linea con la riservatezza che ha contraddistinto la sua intera vita.

Il suo ricordo rimarrà nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, un eroe discreto che ha solcato il cielo con coraggio e abilità straordinaria, raggiungendo ora nuove altezze in un viaggio senza fine. La camera ardente verrà aperta all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove era da 15 giorni in rianimazione.

Il grado di Generale, per Angelo, non è stato un regalo della burocrazia, bensì il risultato di missioni svolte in tutto il mondo, alla guida degli aerei da guerra più potenti e impegnativi.
Ha fatto più di 7000 ore di volo con gli elicotteri, come istruttore e tantissime in Libano con il 1 Rgt Antares, oltre ad aver pilotato alianti aerei da guerra elettronica in tanti altri scenari all’estero. Ora uno dei suoi figli Alfredo, è ufficiale al 28° Tucano, gruppo del 1° Rgt. Antares.

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