Università Unimarconi

Anno Santo 1950, incontro a Palazzo Brugiotti nell’ambito dei “Pomeriggi Touring”

VITERBO – Ultimo appuntamento dei “Pomeriggi Touring” 2024 sul tema “Giubilei”. Venerdì 31 maggio  alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze del Museo della Ceramica della Tuscia (Fondazione Carivit, Viterbo via Cavour 67) la storica dell’arte Arianna Tabaro parlerà dell’Anno Santo 1950.  

Venne indetto da papa Eugenio Pacelli –  originario della Tuscia viterbese essendo la sua famiglia legata al paese di Onano  ai confini con la Toscana –  con la bolla Iubilaeum maximum e l’apertura della Porta Santa il 24 dicembre 1949. Fu anche l’anno del dogma dell’Assunzione di Maria e della canonizzazione di Maria Goretti avvenuta il 24 giugno, le cui manifestazioni vennero inserite nei  programmi religiosi del Giubileo. La violenza di cui fu vittima la “Santa Bambina” (uccisa dopo un tentativo di stupro a soli 12 anni) fu l’occasione per denunciare le prime trasformazioni socio-economiche di quegli anni.

E’ ricordato come il primo Anno Santo dopo le distruzioni della guerra, all’indomani di una tragedia che non risparmiò neanche Roma con i bombardamenti  nel quartiere di San Lorenzo.  Alcuni lo ricordano in presa diretta, quando il  pontefice attraversava piazza san Pietro sulla sedia gestatoria sostenuta dai Sediari pontifici. 

Per molti pellegrini era la prima volta che vedevano Roma e i’imponenza dei suoi monumenti, La Basilica di San Pietro  invasa da migliaia di fedeli di ogni nazionalità, fu uno spettacolo insolito e memorabile. Molti rimasero sorpresi dalle tante bancarelle sparse  nelle vie del centro con souvenirs e mercanzie, primi segnali di un incipiente consumismo.

Pochi i bus turistici, molti i camion dove erano stipati i pellegrini in arrivo dalle regioni limitrofe inquadrati da vescovi e parrocchie. Pochi risto-trattorie, nessuna pizzeria,  qualche rosticceria e molti pasti al sacco consumati a bordo di monumenti e scalinate, muniti di  borracce portate da casa e riempite con l’acqua delle fontanelle. Tutti animati, comunque, da una voglia irresistibile di fare conoscenze, fare amicizie e fare pace,  dopo gli orrori della guerra. Tante le preghiere di speranza rivolte al cielo.   

I “Pomeriggi Touring” sono organizzati dal 2009 dal Gruppo Consolare di Viterbo del Touring Club Italiano, con il patrocinio nella Fondazione Carivit e il sostegno di Fidapa, Associazione Culturale “Nimpha” e Inner Wheel.

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