di LIA SARACA-
MONTEFIASCONE (Viterbo) – Con una veste rinnovata e tante novità, lo storico Caffè Centrale ha riaperto i battenti. Punto di riferimento per il centro urbano che lo ospita a piazza Vittorio Emanuele, ma anche per residenti, visitatori e turisti, oggi ha rialzato le saracinesche. E nel rispetto della normativa anti Covid – 19.
Forte della nuova e dinamica compagine societaria formata da Giorgio Magrini, Mario Morincasa, Daniele Presciuttini, Francesca Leonardi e Pasquale Siciliano, il Caffè Centrale ritorna al pubblico. Si presenta con uno staff giovane e competente, pieno di nuove proposte per la colazione, il ristoro pomeridiano e l’aperitivo.
“Inizia una nuova avventura – illustrano i gestori Pasquale e Francesca -. E’stata un po’ una 
scommessa rilevare il locale a settembre scorso in concomitanza con la seconda ondata della pandemia. Così, abbiamo deciso di stringere i denti appoggiandoci sulle forze dell’altra attività, Bar Vittoria, decidendo di mettere in piedi questa nuova realtà con la quale puntiamo sulla pasticceria per un servizio più completo”.
L’offerta targata Caffè Centrale è insieme caffetteria, sala da tè, pasticceria, spuntini, luogo ideale per aperitivi, dopo cena e ritrovo. Tra le novità c’è proprio il laboratorio di pasticceria che sforna una produzione propria, ricca e assortita di pasticcini, cornetteria, torte da cerimonia e monumentali, rinfreschi e semifreddi. Il tutto nel laboratorio interno con la pasticcera Maria Brachini di Montefiascone. Una professionista del settore che completa uno staff giovane e per lo più locale.
Grande attenzione è stata inoltre riservata agli arredi, senza dimenticare l’eleganza dei dettagli e il nuovo logo con il nome riconosciuto come locale storico. Ma non è tutto. Altre novità sono in arrivo nei prossimi giorni.
“Siamo un tim giovane – concludono i due gestori – con alle spalle una società ben assestata e avviata sul territorio, formata da persone che hanno attività ben radicate. Abbiamo cercato di assumere giovani e di Montefiascone per una ricaduta positiva sul territorio”.
E oggi, mercoledì 5 maggio, sembrava proprio di rivivere i momenti di un tempo, con le macchine nella piazza e il fischio dei vigili; con le persone e le famiglie sedute al caffè della piazza centrale che tanti definiscono come il salotto naturale della città.
Insomma, novità, tradizione, qualità e competenza sono gli ingredienti di una storica attività che ritorna a vivere insieme al cuore pulsante della città.
