di REDAZIONE-
VITERBO- In tempi non sospetti, dai banchi del PD erano già emerse delle perplessità riguardo ai fondi previsti in bilancio per il nuovo appalto destinato alla realizzazione della “Dies Natalis”.
A Viterbo, durante la recente commissione bilancio, la consigliera del Partito Democratico, Francesca Sanna, ha chiesto chiarimenti sulle spese relative al nuovo bando, notando che i fondi provenivano da proventi futuri, quindi incerti.
In particolare, 400mila euro derivano dagli introiti del condono edilizio, mentre 300mila euro arrivano direttamente dal Siit, l’ex società per i servizi idrici integrati della Tuscia, che doveva questa somma a Palazzo dei Priori. Grazie a questi fondi si potrà organizzare la festa.
Inoltre, sono già stati stanziati 120mila euro per coprire i servizi relativi alla festa di Santa Rosa e confermati 21mila euro per le minimacchine di Santa Rosa, con 7mila euro ciascuna per quelle del Pilastro, del centro storico e di Santa Barbara e anche 15mila euro al Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.