Appalto ponte rifiuti a Viterbo: arriva l’ottava proroga, in attesa del nuovo affidamento

di REDAZIONE-

VITERBO- A Viterbo continua l’attesa per l’assegnazione definitiva del servizio di gestione rifiuti. Con il nuovo anno è arrivata l’ottava proroga per l’appalto ponte, un contratto che, pur nato come soluzione temporanea, è in vigore dal 24 luglio 2020 e viene periodicamente esteso. L’ultima proroga prolunga il servizio fino al 28 febbraio 2024, con un costo complessivo di due milioni di euro.

Il servizio è attualmente gestito dalla stessa ditta da diversi anni. Nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale a concludere rapidamente le procedure di gara per un affidamento pluriennale, i tempi si sono dilatati. L’appalto ponte, che avrebbe dovuto essere transitorio, rischia di superare in durata lo stesso contratto definitivo, previsto per quattro anni.
La gara per il nuovo affidamento è stata avviata dall’attuale sindaco Chiara Frontini, che ha ripreso un percorso iniziato già dalle amministrazioni precedenti. Il bando è stato pubblicato il 20 marzo 2024, con scadenza il 24 aprile. Da allora, la commissione incaricata ha avviato le procedure per esaminare le offerte e determinare il vincitore.
Per accelerare la transizione, la proroga prevede una clausola che consente di interrompere anticipatamente l’affidamento temporaneo, nel caso in cui la nuova gara venga conclusa prima del 28 febbraio. Tuttavia, la complessità del settore e i tempi burocratici rendono difficile prevedere una soluzione rapida.
L’ultimo appalto definitivo risale all’amministrazione del sindaco Giulio Marini. Le successive giunte, da Leonardo Michelini a Giovanni Arena, hanno avviato lavori preparatori senza però giungere alla conclusione del processo. Ora, dopo due anni e mezzo di mandato, Chiara Frontini è impegnata a chiudere una questione che si protrae da troppo tempo.

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