Applausi a scena aperta per il “Rigoletto” di Verdi al Teatro dell’Unione

(M.A.G.) – VITERBO – Per riprendere il ciclo di appuntamenti della grande lirica interrotti nel 2007 con la Solti Snc di Fasano Ermanno & C., ieri, 25 gennaio, il Teatro dell’Unione ha aperto la Stagione d’Opera 2020, promossa dal Comune di Viterbo e ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, con il “Rigoletto”, celeberrima opera in tre atti di Giuseppe Verdi tratta dal dramma di Victor Hugo, “Le roi s’amuse” “il Re si diverte”.

Protagonisti assoluti della serata cantanti di fama internazionale ed eccelsi interpreti dei più famosi e principali personaggi: Carlo Kang, Rigoletto; Claire Coolen, Gilda; Luigi Song, il Duca di Mantova; Antonio Marani, Sparafucile; Assude Karyavuz, Maddalena, circondati da Cavalieri, Dame, Paggi e ballerini.

Nascosti nella “buca” riservata all’orchestra, tra il proscenio e la platea, i bravissimi maestri musicisti dell’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto – Coro Lirico dell’Umbria diretta dal Maestro concertatore e direttore d’orchestra Lorenzo Castriota Skanderbeg.

Bella la scenografia, ricchi i costumi, eccellente la musica con le arie molto apprezzate dal pubblico come: Questa o quella per me pari sono (Atto I, ballata del Duca), Piangi fanciulla…..Sì, vendetta, tremenda vendetta (Atto II, duetto Rigoletto – Gilda), La donna è mobile (Atto III, canzone del Duca) e Bella figlia dell’amore (quartetto: Duca, Maddalena, Rigoletto, Gilda) che hanno riscosso applausi a scena aperta sino al gran finale (Ah, la maledizione!) che vede Rigoletto disperato dopo aver contribuito per errore alla morte dell’amata figlia Gilda.

Produzione Solti Snc di Fasano Ermanno & C. –  Personaggi ed Interpreti:

    Rigoletto: Carlo Kang

Gilda: Claire Coolen

Il Duca di Mantova: Luigi Song

    Sparafucile: Antonio Marani

    Maddalena: Asude Karayavuz

Giovanna: Viola Sofia Nisio

Il Conte di Monterone: Ferruccio Finetti

Marullo: Valerio Garzo

Matteo Borsa: Silvano Paolillo

La Contessa di Ceprano: Viola Sofia Nisio

Il Conte di Ceprano: Marco Cetra.

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